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lunedì 15 marzo 2010

Anche questa settimana
la maestra vi dà i compiti...

Anche questa settimana la maestra vi dà i compiti e, se non li svolgerete, vi punirà severamente... come? «Kiri, kiri, kiri...», ovvero «Più giù, più giù, più giù...», come sussurrava la dolce Asami Yamazaki infilando il lungo ago nell'occhio del suo schiavo Shigeharunel film "Audition" di Miike Takashi (un autentico 'must' per i cultori del 'noir').
Quindi, cari ragazzi, avete alcuni pezzi, o meglio, post, da leggere... e li leggerete! Senza fare tante storie...
Ovviamente non possono mancare il clamoroso successo del Milan sul Chievo e la sconfitta dell'Inter a Catania, ma si è anche parlato di Sport Business Academy e di Milano City Marathon. Non può mancare l'ennesimo capolavoro infiorettato del caro amico Diegoventotto sull'ennesima figuraccia juventina, mentre sulle pagine del Corriere Canadese continuerete a seguire le imprese (si fa per dire) dei Toronto Maple Leafs. Tutto chiaro?

giovedì 4 marzo 2010

Dalla coppia Milan-Inter all'Armani Jeans,
dal golf al football americano, con chiusura
dedicata al porno: ecco la settimana ... sferica...

Questa settimana c'è veramente molto da leggere, e non solo su questo blog, che ha avuto dei picchi di vero, intenso traffico. Anche le altre realtà che ogni tanto (o sempre) mi vedono presente, hanno visto un proliferare di articoli e pezzi di sport, politica, varie ed eventuali.
Partiamo con il grande mondo blogosferico di Milano 2.0 e i pezzi scritti su Inter e Milan, sulla Milano City Marathon, su Nesta e Balotelli riguardo alla Nazionale, sull'Armani Jeans Milano, sul football americano dei Rhinos Milano, sui nuovi sponsor del mondo del golf e sui corsi bocconiani per diventare manager sportivo, alla presenta di Giancarlo Abete, Luca Pancalli, Clarence Seedorf e tante altre personalità dello sport.
Sul Corriere Canadese, chiuso il capitolo olimpico si è tornati a parlare di hockey ghiaccio, con l'ennesima 'tranvata' presa dai Toronto Maple Leafs.
Infine passiamo al mio caro amico Diegoventotto e al suo splendido superblog bianconero: da non perdere il suo splendido pezzo che accorpa il trionfo olimpico del Canada e l'ennesimo tonfo della Juventus, in casa con il Palermo.
Infine, tanto per gradire, un articolo dedicato al disinvolto passaggio dal lavoro come dj all'attrice porno della splendida Alexis Parker. Ma quello lo trovate qui sotto...

domenica 21 febbraio 2010

La pazzia di Mourinho, i ko milanesi,
la leggenda di Ammann e Ohno

Nuove notti di Toronto, notti olimpiche, ma per voi che mi leggete dall'Italia saranno albe. Per altri sono tramonti, come si traghetta oltre la notte nel cervello di José Mourinho, personaggio oscuro e maligno del nostro calcio. Ne parlo su Milano 2.0, ma ne racconterò altre che vi faranno un po' incazzare e un po' capire come di certe persone il nostro calcio proprio non ha bisogno. Ne parla anche il magico Dario/Diego nel suo blog più 'top' che c'è, Diegoventotto. Ci torneremo. Detto del ko di Armani Jeans Milano e Milano Rossoblù, vi invito a leggere della sconfitta del Milan in casa contro il Manchester United, un tracollo che spiega perfettamente la politica della società rossonera di questi ultimi anni. Capitolo Olimpiadi: detto che il Corriere Canadese ha pubblicato un altro speciale di quattro pagine, che non posso però mostrarvi via Internet, i 'personaggi di giornata' sono stati lo svizzero Simon Ammann e l'americano Apolo Ohno. Perché? Leggetevelo da voi, altrimenti i link cosa li ho messi a fare?

mercoledì 17 giugno 2009

Pianigiani ordina il 'puntat' e il plotone d'esecuzione di Siena annienta Milano...

Arrivo di fronte al Forum di Assago (più qualche nome di sponsor che mi rifiuto di nominare) e penso a quella serata in cui Saima e Devils si affrontarono per la finale scudetto del campionato di hockey ghiaccio. 1992 o giù di lì, 10 mila persone presenti. Era la ‘Milano da bere’, quella che riempiva gli stadi anche se organizzavi un torneo di biglie, e poco importava se i biglietti erano gratis o perfino ti pagavano per andarci. La gente si muoveva, la gente era viva. La Milano del 2009 fa quasi fatica a svegliarsi dal torpore che l’ha avvolta, anche a livello sportivo.

Ci voleva una coraggiosa Armani Jeans e la passione di Giorgio Armani per svegliarla, quel tanto che basta. Gara-4 di finale, la sentenza è già stata pronunciata, il plotone di esecuzione è composto da dieci persone, più Simone Pianigiani, che di lato ordina il ‘puntat’. Un plotone che arriva tutto dalla Toscana (più o meno…). Non ho mai visto tanta differenza su un parquet di basket. Al Forum o come lo chiamano va in scena un’ecatombe, un massacro, una mattanza, una tracimazione, una tonnara, un pogrom, ho dimenticato qualcosa? Facciamo prima: una lezione di basket, con la Montepaschi che va a vincere gara-4 di finale per 82-47 e chiude la serie come non poteva essere altrimenti, ovvero un 4-0 che recita ‘sweep’, spazzando via le residue speranze di una Milano coraggiosa soprattutto nel presentarsi in campo, ormai svuotata di energie mentali e fisiche, contro una formazione di caratura nettamente superiore... Continua a leggere su Milano 2.0

(foto di Massimiliano Bordignon)

martedì 28 aprile 2009

Moratti e Berlusconi, due bambini dell'asilo...

Signori, ecco a voi due bambini dell’asilo: da una parte Massimo Moratti, dall’altra Silvio Berlusconi, uno con la zappa, l’altro con l’ascia. Della serie ‘lo stile, a noi’, e per fortuna che tra le due società di Milano dovrebbe correre buon sangue, perché i due massimi esponenti rossonerazzurri mi ricordavano… me stesso ai tempi in cui giocavo con i soldatini in scala e le macchinine (già quando venni promosso al… Subbuteo avevo cominciato a essere più serio…).

Ha aperto le danze il Premier che, a lato di un impegno ufficiale, ha espresso (ma ne sentiva davvero il bisogno?) il seguente giudizio: “Ne ho parlato anche con Galliani al telefono: senza il gol di mano di Adriano nel derby, a quest'ora saremmo a ridosso dell'Inter. Ma è anche vero che con il condizionale, nel calcio, non si va da nessuna parte”. Bum… apriti cielo. A Moratti non è parso vero di ricevere un assist simile dall’altra parte del Naviglio. Il mistero però è perché abbia voluto raccogliere la sfida, con un Milan ancorato a 7 punti di distanza (a proposito, oggi i telegiornali di Sky aprivano convintissimi con frasi del tipo ‘Il Milan sogna, il Milan ci crede…’, continuo a rimanere senza parole). Tanto è bastato per fare scattare l’ira di patron Moratti: “Vorrà dire che conterò i loro rigori” ha detto con un misto di rabbia e sarcasmo. Glieli contiamo noi i rigori mister: 12, di cui 10 realizzati, il più alto numero di tutta la Serie A. A fronte di 4 subiti (tutti realizzati). Dai, adesso incazzati. Però evita di dire che la ‘tua’ Inter di rigori contro non ne ha subiti manco uno... Continua a leggere su Milano 2.0

lunedì 20 aprile 2009

Alla crudele 'Signora in Rosso' milanese non piace la 'griffe' Benetton: ed è l'ottava vittoria in fila

E sono otto. Ora si può davvero volare di fantasia, perché tanti successi in fila l’Olimpia Milano non li raccoglieva dalla lontana stagione 1993-94, quando ad allenare le ‘scarpette rosse’ c’era l’attuale coach dei New York Knicks, al secolo Mike D’Antoni, mentre sul parquet si destreggiava con sapienza ‘tale’ Sasha Djordjevic. L’Armani Jeans ha abbattuto anche la Benetton Treviso con il punteggio di 83-68, un successo che vale il secondo posto accanto alle due Virtus, quella di Bologna e quella di Roma, e proprio la squadra capitolina i milanesi affronteranno la prossima settimana sul parquet del PalaLottomatica, che all’andata impartì una severa lezione agli uomini di Piero Bucchi, sconfitti per 85-68.

E proprio il coach meneghino, che oggi ha come di consueto concesso una giornata di riposo ai suoi ragazzi (si riprende a lavorare martedì al Palalido con una doppia seduta di allenamenti), ha espresso tutta la sua soddisfazione al termine della sfida contro i veneti: “Abbiamo giocato con ottima intensità sia in difesa che in attacco, dove abbiamo trovato bene la via del canestro soprattutto nel primo tempo. Questa è una vittoria... Continua a leggere su Milano 2.0