mercoledì 21 settembre 2022

La Repubblica, il 'porcale' quotidiano degli italiani colpisce ancora

La prima pagina del 'porcale' del 20 settembre
"La Repubblica"
non si smentisce mai. "Dacci oggi il nostro 'porcale' quotidiano", verrebbe da dire leggendo l'immondizia pubblicata da questi pseudo giornalisti servi del potere, come si usava giustamente dire nei circoli estremisti non più tardi di una quarantina d'anni fa.
"Berlino: no ai postfascisti" è il titolo dell'edizione del 20 settembre. In piena campagna elettorale, per un giornale che si picca di essere 'super partes' e 'politically correct', è davvero un titolo criminale. Ma ben si sa questa gentaglia di che pasta sia fatta.
Che poi il titolo sia un falso clamoroso, non solo nei confronti di chi sia diretto (postfascisti a chi?) lo si scopre leggendo immediatamente il contenuto.
Trattasi di intervista a Olaf Scholz, cancelliere tedesco sì, ma espressione della Sinistra tedesca, che certo non rappresenta ciò che tutta la Germania pensi o possa pensare dell'Italia.
Di più, non si capisce perché un giudizio politico sul nostro Paese espresso a Mosca rappresenti un'ingerenza politica, mentre uno proveniente da Berlino sia un 'avvertimento'.
La 'pattumiera' dell'informazione quotidiana italiana ha quindi servito il suo ennesimo assist alla disinformazione. Si attendono con ansia le prossime imminenti pubblicazioni.