venerdì 25 giugno 2021

Massacro a Würzburg, "La Repubblica" ignora la notizia

L'apertura di oggi, ore 23.17, de "La Repubblica"
E' un africano, un somalo per la precisione, l'autore del massacro di Würzburg, in cui tre persone sono state uccise e sei ferite a colpi di coltello.
Una persona con problemi mentali, scrivono i giornali, ma nessuno in prima pagina sottolinea come il 'nero' abbia gridato "Allah Akhbar" ('Allah è grande') durante la strage, notizia poi riportata dal ministro dell'Interno bavarese, Joachim Herrmann, in conferenza stampa. Un 'bastardo islamico', termine già utilizzato in passato dal quotidiano "Libero", ma che può tornare buono in ognuno di questi attentati di matrice religiosa. Anzi, islamica.
Ho parlato sopra di 'prima pagina'? Che sbadato. Qui sotto potete vedere in che posizione "La Repubblica", il giornale dei 'buonisti' per antonomasia, abbia posizionato la notizia. E' quella cerchiata in rosso, nella quarta foto rimpicciolita. Di fronte all'ennesimo attacco terroristico, una vera e propria strage da apertura, il 'foglio' del mainstream di regime ritiene tre morti e sei feriti gravi per mano dell'ennesimo omicida islamico una 'non notizia'.
In primo piano la condanna dell'agente Chauvin, autore dell'omicidio Floyd (notizia importante, sicuramente meno di una strage, visto che si tratta di una condanna su un fatto già chiuso), lo scontro fra due barche sul lago di Como con morto annesso (spiace, ma è fredda cronaca locale), una bella news contro Orban, che non guasta mai, il bracciante nero morto in Puglia per il caldo (un nero che muore a Sinistra si intona sempre con "Il Quarto Stato"di Pelizza da Volpedo), e si arriva perfino a parlare dell'esistenza degli UFO. Ma c'è tanto altro ancora, prima di parlare di quei 'cattivoni' di tedeschi uccisi dal 'povero nero' somalo. Buonanotte informazione, il giornalismo libero dorme sonni profondi.

Ho provato a scorrere il sito de "La Repubblica" per trovare la notizia della strage di Würzburg. La vedrete spuntare nella parte bassa della quarta foto, cerchiata in rosso. Ecco come questo giornale di 'informazione' considera i morti europei per mano straniera.