Visualizzazione post con etichetta Venezia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Venezia. Mostra tutti i post

domenica 29 gennaio 2023

Serie B: Venezia-Cittadella, un derby che scontenta tutti

Il pareggio di Antonucci (foto profilo Facebook Cittadella)
Finisce in parità il derby veneto fra Venezia e Cittadella: due anni fa si giocavano la promozione in Serie A, ora lottano per salvarsi dalla Serie C. Ma l'1-1 finale, complici le vittorie di Cosenza e Perugia, relega il Venezia all'ultimo posto e lascia al Cittadella un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
Al 14' grande occasione per il Venezia: cross dalla destra di Andersen per la testa di Pohjanpalo che sfiora l'incrocio dei pali. Al 26' momento chiave della partita: Giraudo aggancia in area Jajalo, per Valeri è rigore: sul dischetto va lo stesso Pohjanpalo, che trasforma con un tiro a incrociare alle spalle di Kastrati. La gioia veneziana però dura poco: al 35' contatto in area fra Ceppitelli e Antonucci, inizialmente vale tutto, ma dopo due minuti il Var interviene per una revisione della decisione. Ancora rigore, trasformato da Antonucci. Al 42' il Venezia potrebbe tornare avanti, ma Kastrati è protagonista di un grande intervento su Johnsen, che colpisce a botta sicura, ma il portiere albanese manda in angolo. In pieno recupero altro brivido per la porta di Kastrati, con Frare che colpisce la traversa della sua porta nel tentativo di liberare.
Nella ripresa al 53' è ancora Pohjanpalo ad avere sul piede il pallone del 2-1, ma è ancora Kastrati a salvare il risultato. All'81' Pohjanpalo servito da Jajalo ha l'occasione per il nuovo sorpasso, ma il suo pallonetto si alza sopra la traversa. Finale incandescente, con Haps che, appena entrato, viene espulso dopo l'intervento del Var per una tacchettata a Mattioli. Il Cittadella preme, senza però trovare il gol scacciacrisi.

Una galleria fotografica del match tratta dal profilo Facebook del Cittadella:

lunedì 10 gennaio 2022

Venezia-Milan 0-3, il Diavolo a valanga non molla l'Inter

Zlatan Ibrahimovic festeggia la rete dell'1-0 (foto AC Milan)
Bene, avanti così. Terza vittoria consecutiva per il Milan, che espugna l'isola di Sant'Elena, campo del Venezia, con un secco 3-0, per una partita resa facile dall'autorità con cui la squadra rossonera ha affrontato la partita.
Pronti via, pazzesca discesa di Rafael Leão a sinistra e servizio al bacio per Zlatan Ibrahimovic che infila uno tra i più facili dei suoi gol.
Come spesso capita, dopo il vantaggio la squadra di Stefano Pioli invece di affondare il colpo e cercare il raddoppio si addormenta, cominciando a 'tiritereggiare' in difesa, con passaggi laterali noiosi e chiamando in causa anche il portiere Mike Maignan, sempre inappuntabile. Il Diavolo però non rischia e perfino Tiémoué Bakayoko regala una prestazione quasi inappuntabile.
Nella ripresa partenza ancora a mille del Diavolo, altra discesa incredibile sulla discesa, stavolta per opera di un sontuoso Theo Hernandez, che calcia un bolide alle spalle del portiere di casa, per un'azione che, alla lontana, ha ricordato quella dell'eccezionale gol di Ruud Gullit nel derby del 2-0 della stagione 1987-88.
Il tris arriva con un rigore calciato dallo stesso Theo (e non, saggiamente, da Ibra) per un fallo di mano che vale anche l'espulsione di Svoboda per la squadra veneta, soggiogata nel ritmo e nel gioco, cui rimane solo l'amara recriminazione di un fallo da rigore di Alessandro Florenzi su cui l'arbitro ha deciso di sorvolare nel primo tempo.
Ora spazio alla 'seconda squadra di Milano': la vittoria colta in serata contro la Lazio non cambia nulla in vetta alla classifica, ma il Diavolo c'è e non molla la presa.
Leggi anche: all'andata finì 2-0, sugli spalti una bionda misteriosa
I miei TOP 3 della giornata:
1. Rafael Leão; 2. Sandro Tonali; 3. Theo Hernandez.

giovedì 13 maggio 2021

Il lusso di Hilton per rilanciare l'estate italiana

La facciata dell'hotel Hilton di Venezia
In vista delle imminenti (si auspica) vacanze estive, ha preso il via la nuovissima campagna Hilton “Riscopri il tuo paese”, dedicata all’Italia e pensata per gli italiani. Il brand internazionale dell’ospitalità ha infatti pensato di proporre una serie di soluzioni con pernottamenti in sicurezza (esiste fra l'altro un protocollo Hilton CleanStay).
Roma, Venezia, Milano e Como sono solo alcune delle destinazioni coinvolte, con una importante varietà di alberghi per ogni esigenza, accomunati dalla forza di un brand storico.
A Venezia, per esempio, si propone una 'esperienza conoscitiva' alla scoperta dei segreti della storica vetreria Venier, la più importante di Murano. A Como è prevista una passeggiata ecologica, con un dinamico tour in bicicletta alla scoperta dei paesaggi di Como e dei suoi dintorni, con una guida pronta a svelare gli aneddoti delle numerose ville del percorso e del reticolo di viuzze del centro storico, con pausa gourmet organizzata dall’Executive Chef Alessandro Ramella. Infine, al rientro in albergo il Massaggio alla Seta, un trattamento in cui il terapista sceglie l’olio aromatico più adatto alle esigenze del cliente ed esegue il massaggio con preziosi drappi in seta pura che avvolgono il corpo.
A Milano, interessante viaggio nel famoso Bosco Verticale, abbinato a un picnic nel parco Biblioteca degli Alberi, un giardino botanico contemporaneo nel cuore del quartiere.
Tre modi diversi in stile Hilton, cui si associano, a Roma, il Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotel, resort di lussoe l’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, elegante proprietà situata nel cuore del centro storico.

domenica 19 aprile 2009

Italia fredda come il Canada... ma solo 300 anni fa!

Chi, tra i nostri connazionali, vive oggi in Canada pensa, giustamente, di avere lasciato un’Italia tradizionale terra del sole e di un mare caldo per la gran parte dell’anno, una sorta di giardino dai contorni a volte quasi equatoriali. Ebbene, non è sempre stato così e, in tempi nemmeno troppo lontani, il panorama delle pianure italiane è stato freddo e glaciale quasi quanto quello del più rigido inverno canadese.
In particolare quest’anno ricorre il bicentenario dell’inverno più freddo occorso in Europa, e di conseguenza anche in Italia, nell’ultimo mezzo millennio. Quella che secondo gli storici venne definita “l’apocalisse bianca” (ma che in realtà non era che il culmine della cosiddetta “piccola glaciazione”) ebbe inizio nel dicembre 1708, quando dalla Russia cominciò a spostarsi verso ovest il raro anticiclone termico russo, che, la sera del 6 gennaio 1709, fece il suo drammatico ingresso nella Pianura Padana. Sarà questo un evento drammatico di proporzioni bibliche, uno dei più grandi disastri climatici della storia. In poche ore si gelano fontane, fiumi e laghi, compreso l’enorme lago di Garda e l’immensa laguna di Venezia... Continua a leggere sul Corriere Canadese

Un reperto veramente unico: un video tratto dalla rete che presenta una delle ultime 'piccole glaciazioni' della laguna veneta. Siamo nel 1929...