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sabato 22 gennaio 2022

Draghistan e Governo Criminale, gli hashtag che spopolano su Twitter

Alcune vignette pubblicate su Twitter, protagonisti l'Italia e Draghi
Sarà che ormai, da tradizione, il sabato è diventato territorio 'No Vax' per antonomasia, sia nelle piazze che online, ma su Twitter l'hashtag che spopola in queste ultime ore è #GovernoCriminale, associato nella maggior parte dei casi a #Draghistan e a #GovernodeiPeggiori.
Una volta tanto sui 'social' non si leggono le solite ovvietà della grande maggioranza, allineata al 'pensiero unico', sebbene, è anche vero che si possano considerare banalità a loro volta allineate le parole di chi lotta contro l'obbligatorietà di vaccino e Green Pass, scagliandosi contro il governo di Mario Draghi.
Altrettanto curioso il fatto che molti dei 'tweet' arrivino dall'estero o siano comunque scritti in inglese. Ne riporto alcuni, privi dell'autore, ma solo delle sue iniziali, per motivi di privacy:
OP - You can hear everyone complaining against #GovernoCriminale Lawyers,Companies,Bars, Restaurants,Hotels,Shops, but in the end everything stops with the protests.The government starves them to death.They did not understand that if they don't kick Draghi in the butt, it will worsen.
TMTQ2 - #BoicottaGreenPass and #GovernoCriminale are trending in Italy tonight. I think you get the picture. Here's a reminder: concerns raised by Amnesty International regarding the Italian situation.
G - Do you understand how serious things are in Italy now ?? #GovernoCriminale
LMN - #terapiaintensiva strapiene (con immagini di letti vuoti, ndr) Rolling on the floor #governocriminale #GovernoAssassino #GovernoDelContagio
HW - What happens when a #GovernoCriminale pushes the Italian people too far (immagine dei gerarchi fascisti appesi a Piazzale Loreto, ndr).
P - #GovernoCriminale #Italian #Italia #italy she helped a motorbike man in front of her House becouse he had an accident and then she had been considerered guilty to break quarantene and condamned 2 months
GD - Visto che non esiste nè potrà mai esistere una motivazione scientifica in base alla quale un non vaccinato è innocuo se compra un kg di pane e pericoloso se compra uno spremiagrumi, si tratta solo di violenza psicologica tipica dei regimi più infami. #GovernoCriminale
SM - Così, x non dimenticare #Monoclonali 250 mila dosi comprate solo 35 mila usate ora sono da BUTTARE perché scadute Non chiamatelo #GovernoCriminale
LT - AVETE ROTTO IL CAZZO PER ANNI CON LE "DISCRIMINAZIONI" SUI GAY E SUI NERI, SUL BULLISMO ECC, ED OGGI, IO CHE NON HO MAI AVUTO NEMMENO UNA MULTA PER DIVIETO DI SOSTA, MI TROVO DISCRIMINATA E BULLIZZATA DALLO STATO E DA GENTE DI MERDA COME VOI. #governodeipeggiori #GovernoCriminale
W - Dopo l'ultimo #dpcm è chiaro che i non vaccinati covid sono l'alibi su cui riversare le colpe dei fallimenti del #GovernoCriminale #Draghistan
C&P - Quindi? Mandiamo in galera sto #GovernoCriminale #governodeipeggiori ? Cosa dobbiamo subire ancora prima che qualcuno decida che è ora di fermarli, processarli e incarcerarli tutti?
D - Nonno, 79 anni, 70 di lavoro duro. "Lunedì mi cambi conto, le poste devono fallire, i soldi li tolgo tutti e mi compro oro che quello non me lo toccano e lo prendono anche in guerra." I♡ My Riot Nonno La vecchia guardia... #GovernoCriminale #GreenpassObbligatorio #dpcm
La lista potrebbe continuare, del resto c'è sempre un buon motivo per mandare a fare in culo chi ci comanda...


giovedì 20 gennaio 2022

Montagnier meglio della Lucarelli, No Vax a Milano

Luc Montagnier in piazza XXV Aprile a Milano
Migliaia di 'No Vax' in piazza, molti senza mascherina, a Milano, dove il virologo francese e premio Nobel per la medicina, Luc Montagnier, ha spiegato che "saranno i non vaccinati a salvare l'umanità".
L'evento si è svolto sabato 15 gennaio in piazza XXV Aprile, e chiusura con tanto di inno nazionale, il tutto organizzato dal movimento Italexit di Gianluigi Paragone,
Dal palco è intervenuto anche l'ex campione di motociclismo Marco Melandri. "Ho sempre inseguito il mio sogno, tutti i giorni, stando in mezzo alla gente, dobbiamo riprenderci la libertà. Dobbiamo dare la libertà ai ragazzi di fare sport, non possiamo negarglielo, voglio guardare mia figlia in faccia" ha detto Melandri dal palco.
Prima di concludere il suo discorso, invece, Paragone aveva invitato la RAI ad "accogliere nelle sue trasmissioni anche tesi diverse, come quelle del professor Montagnier, rispetto a quelle di virologi finanziati dall'industria farmaceutica".
E ancora: "Qualcuno è arrivato a negare la valenza scientifica del professor Montagnier. Mi rifiuto di accettare che le tesi scientifiche sui vaccini del professore valgano quanto quelle di Selvaggia Lucarelli", ha proseguito Paragone che, riferendosi a Montagnier, sottolinea: "Se un professore della sua statura dice determinate cose io lo ascolto. La scienza è frontiera sempre nuova. Se avete paura che qualcuno predichi in nome della scienza e vi abituate invece alle divulgazioni dell'informazione televisiva siamo a posto" ha aggiunto.
Una testimonianza di sostegno è arrivata via video anche dall'ex cantante e ballerina Heather Parisi e dal leader dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer. E tra le sigle presenti alla manifestazione anche OSA, Operatori Sicurezza Associati, sigla che raggruppa gli operatori delle forze dell'ordine contrari al green pass.

mercoledì 10 novembre 2021

Robert Kennedy Jr. il 13 novembre a Milano insieme ai cosiddetti No Vax

Robert Kennedy Jr. sul sito della Children's Health Defense
Adesso che anche un Kennedy, uno dei discendenti di quella famiglia il cui cognome nel mondo significa 'pace e democrazia', sposa la causa cosiddetta 'no vax', per gli amanti del vaccino a ogni costo, dei guanti e della mascherina ecco un sia pur piccolo problema in più.
Non che, personalmente, mi bastino due parole declamate da un rampollo di una famiglia cattolica miliardaria irlandese per interferire con le mie opinioni, ma è normalmente a Sinistra dove la demagogia dei 'personaggi' (ultimamente Fedez su tutti) ha maggior presa. "Lo ha detto anche lui" tengono a sottolineare coloro che sposano, all'improvviso, la linea di quel Governo su cui hanno sempre sputato quando era posseduto dal 'Grande Male', alias Silvio Berlusconi o, peggio ancora, quando è stato sul punto di venire 'okkupato' dai 'fascioleghisti'.
Romano Prodi e Mario Draghi invece, loro sì, sono 'gente del popolo'. Loro parlano per il nostro bene, sanno cosa sia meglio per noi...
Stavolta, però, un luminare del movimento democratico sposa la causa dei 'brutti, sporchi e cattivi'. "Hanno preso di mira i nostri bambini con questo programma vaccinale che è un'impresa criminale contro i più piccoli. Li dobbiamo fermare, ci dobbiamo ribellare e lo dobbiamo fare per i nostri figli", ha detto in un video postato su Instagram, Robert F. Kennedy Jr., figlio di Bobby e nipote dell'ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald.
L'erede dei Kennedy sarà a Milano il 13 novembre per una manifestazione contro i vaccini organizzata dalla sua associazione, la Children's Health Defense. La manifestazione, inizialmente prevista in piazza Duomo, si terrà all'Arco della Pace dalle 15.
Tra i primi a rilanciarla via social, su Instagram, il cosiddetto 'barone nero' Roberto Jonghi Lavarini, indagato nell'inchiesta milanese scaturita dalla presunta 'indagine giornalistica' di Fanpage su altrettanto presunti fondi neri per la campagna elettorale di Fratelli d'Italia per le amministrative milanesi.
"Un uomo eccezionale, vera bandiera e simbolo della lotta per la libertà e l'autodeterminazione" scrive il Comitato Liberi Cittadini Milano, parlando sui social dell'appuntamento milanese. La missione di Children's Health Defense - spiega l'associazione - "è tutelare e proteggere la salute dei bambini e degli adulti, difendere e promuovere il rispetto dei diritti umani, le libertà fondamentali e i principi di democrazia delle pratiche sanitarie, in particolare promuovendo il principio del consenso informato e la libertà di scelta terapeutica, la tutela del diritto alla privacy, la libertà e la trasparenza in ambito scientifico"
. Più in particolare, parlando del Green pass, sul sito dell'associazione si legge che in Italia "milioni di persone si stanno opponendo a questa discriminazione e a questo obbligo di vaccinazione mascherato, gettando il Paese nel caos. Spinto alla miseria, il popolo è più diviso che mai tra coloro che lottano per difendere la democrazia e coloro che sperano che obblighi crescenti consentano un ritorno alla vita normale. Tuttavia, una parte significativa della popolazione è consapevole che al di là della situazione sanitaria, il pass è destinato a diventare un portafoglio digitale, ovvero uno strumento di controllo economico, attraverso l'introduzione dell'euro digitale abbinata a un monitoraggio continuo, simile al credito sociale utilizzato in Cina".
Prima della manifestazione di sabato, di cui gli organizzatori sottolineano il carattere 'pacifico', l'erede Kennedy terrà una conferenza stampa in un albergo milanese. "Kennedy - si legge sul sito dell'associazione - espone la frode e il profitto spudorato della 'mafia medica' con sede negli Stati Uniti che opera una morsa sulla salute pubblica globale attraverso la risposta alla pandemia".
Ospite di "Non è l'Arena", su La7, Kennedy Jr. ha anche detto che "Il problema e' che la risposta alla pandemia non è stata medica. E' stata una risposta militarizzata e monetizzata. Parte di questa risposta è stata quella di chiudere il dibattito, di censurare la libertà di parola. Chiunque metta in discussione queste politiche viene punito, censurato, emarginato e vilipeso. E penso che questo contribuisca alla polarizzazione e alla sensazione che stiamo perdendo le nostre democrazie".
Il 16 novembre è annunciata l'uscita del suo nuovo libro, dal titolo "The Real Anthony Fauci: Bill Gates, Big Pharma, and the Global War on Democracy and Public Health". (fonte: ANSA)

venerdì 13 agosto 2021

Il Nobel Montagnier, considerato no-vax, arriva in Italia, ma i giornali lo ignorano

La locandina dell'evento cui ha preso parte Luc Montagnier
E' arrivato in Italia Luc Montagnier, nel più totale disinteresse della stampa schierata, ovvero quella stragrande maggioranza di giornalisti 'servi' della monocultura globalista espressa dal governo italiano schiavo dell'Europa schiava a sua volta dei 'poteri forti' e via di questo passo.
Un Montagnier che, guarda caso, rappresenta una delle pochissime voci critiche nei confronti dei vaccini.
Premio Nobel per la medicina scopritore del virus dell'HIV e presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell'AIDS, il professore di Chabris non è proprio l'ultimo dei pirla. Ma della sua presenza in terra italiana, a Firenze, su invito dell'organizzazione no-profit Atto Primo: Salute Ambiente Cultura non viene riportata traccia sui media.
Quegli stessi media che da tempo si sono preoccupati di screditare qualsiasi sua possibile affermazione potesse le verità inconfutabili provenienti dalla comunità scientifica incaricata di 'normalizzare' la conoscenza legata al Covid-19, escludendo ogni riferimento a un diretto coinvolgimento della Cina, stretta compagna di viaggio di gran parte delle pseudo potenze occidentali. Il 21 aprile 2020 "La Stampa", uno dei principali organi di regime, titolava con sicumera: "Coronavirus, la comunità scientifica demolisce le tesi di Montagnier sul Covid-19 creato in laboratorio" (leggi l'articolo). Su Montagnier, prima ancora dell'esplosione del Coronavirus, si era esercitata anche "La Repubblica" nel 2017, con un titolo ancora più incisivo: "Dal Nobel alle bufale, il declino di Luc Montagnier: scoprì il virus Hiv, ora è no-vax" (leggi l'articolo). Una posizione, quella sull'origine artificiale del Covid, cui poi alla fine ci si è dovuti inchinare, come sostiene la dottoressa Silvana De Mari sul quotidiano "La Verità", del cui articolo riporto uno stralcio nell'immagine qui sotto.
Montagnier, a Firenze, come si legge sull'organo ufficioso di informazione online Imolaoggi.it ha parlato dei rischi dei vaccini anti-covid: “un’operazione di marketing che impedisce di concentrarsi sulle cure migliori”.
Nell'articolo di Valentina Rebecca Soluri si legge anche: "nel corso della conferenza stampa è stato più volte ribadito che le associazioni coinvolte e il Professor Montagnier non intendono assumere una posizione “no vax” ma vogliono piuttosto contestare l’obbligatorietà del trattamento, sulla base della dichiarata mancanza di studi sperimentali che ne possano garantire efficacia e sicurezza e nell’attuale assenza di dati replicabili sugli effetti di breve, medio e lungo periodo, soprattutto sui giovani e sulle generazioni future".
Peccato non esserci stati. Peccato che la maggioranza dei media abbia ignorato la notizia.