sabato 31 maggio 2025

Contestazione Milan, la clamorosa censura della Gazzetta dello Sport

La notizia sulla contestazione apparsa su The Athletic
Il 24 maggio 2025, potrebbe forse essere considerata una data storica nella storia del Milan, segnando l'importante e massiccia contestazione che i tifosi rossoneri hanno inscenato sotto Casa Milan, sede della società, cui ha fatto seguito un lungo corteo di oltre 5mila persone, che è arrivato fino allo stadio di San Siro, in occasione dell'ultima partita di campionato, con i tifosi in fila dietro a un lungo striscione con la scritta "Liberate il Milan".
Allo stadio, con la curva sapientemente seduta in modo da comporre la frase "Go Home" (senza striscione e quindi impossibile da 'rompere'), dopo un quarto d'ora di cori contro la dirigenza del club, la parte blù del secondo anello (ma non solo) si è completamente svuotata, lasciando San Siro in silenzio e senza più tifo.
Ovviamente, i siti internet in tempo reale, e via di seguito televisioni e, il giorno dopo, i giornali, ne hanno dato ampia notizia. Non proprio tutti i giornali, però. A distinguersi per mancanza di informazione è stato proprio il giornale che dello sport dovrebbe fare bandiera per storia e tradizione, ovvero la Gazzetta dello Sport. Dove hanno potuto New York Times (con il suo inserto The Athletic), la Reuters, molte testate straniere e tutte quelle italiane, l'unico quotidiano (con sito annesso) a brillare per mancata informazione dei fatti è stata proprio la Gazzetta, che getta così un'ombra profonda sulla sua correttezza nel fornire un quadro di informazioni che sia credibile e fedele alla realtà dei fatti.