Un caro saluto da 'un buon padre di famiglia'. E' la frase che ho scritto, con garbo e senza alcuna inseminazione d'odio, sulla pagina Facebook di Sara Spadafora, consigliere comunale PD presso il Comune di Cesano Maderno che, a questa 'sentenza', pronunciata da un collega della Lega, Andrea Monti, ha replicato rimproverando il leghista di avere utilizzato una frase 'obsoleta e sessista'.
Inutile commentare la percezione semantica della Spadafora che, seguendo la discesa nel ridicolo della Sinistra negli ultimi lustri, è riuscita a scavare andando oltre, definendo la sopracitata frase parte di "una certa terminologia sessista".
Ognuno, ovviamente, è libero di pensarla come crede sulla sintassi e sulla grammatica; figurarsi che proprio ieri, a Milano, una scrittrice ungherese di cui ignoro il nome, ha perorato questa causa così 'profondamente femminista', tanto da presentarci un libro.
Una volta 'sparata' la frase, però, dobbiamo anche immaginare che qualche reazione arrivi inesorabile. Compreso, da chi evidentemente non conosce l'educazione, l'insulto. Anche se, come giustamente scrive Cristina Gauri su "Il Primato Nazionale" di dicembre, "ci saremmo tutti dovuti evolvere digitalmente in questo senso: sviluppando cioè 'anticorpi cognitivi' che ci permettessero di non rimanere invischiati come prede nei meccanismo dell'odio". Insomma, il web si sa com'è, vale per tutti e anzi, soprattutto erutta fiele da Sinistra, visto anche il movimento in chiave numerica e il potere mediatico presente a quelle latitudini.
La Spadafora, però, preferisce l'ovvio e inevitabile vittimismo in pieno stile Sardine, e così scrive sul proprio profilo Facebook: "Sono oggetto di forte polemica e di attacchi violenti alla mia persona e alla mia professionalità per avere lecitamente ed educatamente espresso sulla mia pagina personale fb il mio pensiero a proposito del persistente utilizzo dell'espressione 'buon padre di famiglia'". E giù a immaginare 'padri padroni' con la cinghia in mano mentre vittimizzano povere donne gridando loro in faccia "Io sono un buon padre di famiglia!!!".
Come detto, ognuno ha le proprie opinioni. Si evitino però lamenti e piagnistei cercando, magari, di puntare su argomenti di maggiore sostanza. Perché è vero, le opinioni sono opinioni, ma le stronzate sono stronzate.