martedì 21 gennaio 2020

Violenza islamica sui bambini, la Lega chiede di aprire gli occhi

Isabella Tovaglieri
La violenza islamica non tende a diminuire, ma pervade la presenza della comunità musulmana in Italia. Potremmo aggiungere 'ovunque', visto che pare essere insito nel 'credo' di questa fede il desiderio stesso della conquista e della sottomissione del 'miscredente'.
E' quanto è successo ai bambini del Centro Islamico di Monza, fortunatamente chiuso dai Carabinieri, presi a bastonate e ceffoni dai 'religiosi' perché rei di non avere imparato bene non solo le 'leggi' del Corano, ma anche la lingua araba stessa.
Al riguardo vale la pena riportare la posizione di Isabella Tovaglieri, eurodeputata lombarda della Lega: "Ancora una volta i precetti dell’Islam vengono imposti con la forza e la brutalità persino ai bambini di 5 anni! Educare con la violenza significa educare alla violenza e noi in Italia non vogliamo scuole coraniche che insegnino ai giovani l’odio, l’intolleranza e la prevaricazione verso chi ha opinioni e fedi diverse. Si tratta di episodi gravissimi e intollerabili – ha proseguito l'europarlamentare - che ci obbligano a impegnarci per contrastare il processo di islamizzazione in corso in Lombardia e nell’intero Paese, dove il fanatismo viene inculcato fin da bambini attraverso metodi educativi improntati alla sopraffazione". 
Vale Interessante la chiusura della Tovaglieri, legata alla inconcepibile costituzione di un partito islamico in terra lombarda, con tanto di candidato sindaco al seguito: "Dopo il recentissimo caso di Magenta, dove è stato costituito un partito di ispirazione islamica con un candidato sindaco musulmano, questo nuovo episodio ci impone di tenere gli occhi aperti sui metodi e sulle finalità con cui la cultura musulmana si sta diffondendo nei nostri territori".