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Una scena di violenza che arriva, guarda caso, dalla Nigeria |
Comincia l'
anno nuovo, ma quella piccola criminalità che spesso sfugge alle statistiche della 'sicurezza' che ci vengono elargite dal mainstream di giornali e televisione rimane sempre la stessa, e, anche nella prima notte dell'anno la classica aggressione. Roba normale nelle città nostrane, nel caso particolare, a Siena. Motivo del contendere, informa l'ANSA, un alterco scoppiato nell'attesa di un taxi per questioni sul diritto di precedenza (boh?...). Vittima dell'episodio una ragazza, età indefinita, mentre il protagonista autore del 'vil gesto',
un 31enne nigeriano residente nella città del Panforte (qualche 'sardina' accogliente lo definirebbe un... senese), poi rintracciato dalla polizia, sottolinea sempre l'ANSA, e denunciato in stato di libertà per lesioni gravi. La donna ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.
Chissà se l'africano finirà mai in galera a marcire per lungo tempo come meriterebbe. A parti invertite, l'episodio sarebbe stato denunciato in prima pagina dai 'compagni' de La Repubblica come grave atto di razzismo. Così, invece, finirà in cavalleria, e qualche ossequioso avvocato lacché dei 'migranti' riuscirà a impedire la gattabuia per il bisognoso galantuomo. Difficile che in Nigeria conoscano la "chanson de geste", e l'antico motto che 'una donna non si sfiora nemmeno con un dito'.