Ulrike Guérot nell'articolo del "Kleine Zeitung" |
La fondatrice dell'European Democracy Lab (EDL) lo conferma in una intervista al quotidiano austriaco "Kleine Zeitung".
"Un certificato di povertà per l'Europa" è il titolo dell'articolo di Uwe Sommersguter, in cui la Guérot sottolinea come la gente voglia sì un'Europa forte, al contrario di quanto propongano i partiti cosiddetti 'populisti', ma nemmeno l'Europa proposta dai politici di Bruxelles.
"Quando dico che la maggior parte delle persone è per l'Europa, non sto dicendo che lo sia per l'UE nelle sue strutture esistenti", sottolinea la pensatrice tedesca, "Quando ad aprile l'Università di Oxford ha chiesto se le persone volessero un reddito di base europeo, il 72% ha risposto di sì. Due terzi vogliono un'assicurazione europea contro la disoccupazione. C'è un desiderio di un'Europa diversa, sociale e democratica. Ma questa Europa non c'è, non in questi contorni".
Un problema che si rispecchia nelle scelte politiche di molti stati, domanda il giornalista. Logica e inevitabile la risposta: "Abbiamo una grave crisi di rappresentanza in Europa. Molte cose che molti cittadini europei vogliono nel loro cuore non hanno luogo nelle attuali strutture nazionali dell'UE".