L'articolo de "Il Corriere della Sera" |
Se in Meridione, come storia insegna, è la criminalità organizzata e criminali parafascisti a orchestrare e dirigere le cosiddette 'proteste', al Nord il colore della violenza criminale ha assunto i toni opposti, quelli della 'feccia rossa', il cosiddetto 'comunismo straccione', quello dei Centri Sociali, degli anarchici presunti tali, dei contestatori nullafacenti, associati ai loro 'amici di pelle', clandestini, stranieri vari, ladri, spacciatori, gruppuscoli dell'estrema destra e gentaglia racimolata un po' ovunque pur di causare danni a coloro che, in prima persona, avrebbero dovuto pensare a tutelare, sempre ammesso che la protesta di piazza andata in scena avesse una sua veridicità.
Non c'è disprezzo che tenga, e pure c'è, nei confronti di questo governo giallorosso, che possa giustificare gli atti di violenza perpetrati in questi giorni. Ma possiamo essere altrettanto sicuri che, chi abbia costruito la propria esistenza, umana e lavorativa, attraverso le fatiche quotidiane, non abbia preso parte alle pagliacciate di queste ultime ore.
Una battuta ANSA, agenzia che non si può certo accusare essere di Destra, cita: "Sono state 28 le persone denunciate per danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale a seguito degli incidenti verificatesi ieri a Milano in una manifestazione non autorizzata contro il nuovo Dpcm per contenere il Coronavirus. Tredici dei denunciati sono minorenni, tra questi alcuni hanno piccoli precedenti. Diciotto sono italiani e dieci stranieri. Denunciata anche una ragazza anarchica mentre i restanti non sono riconducibili a gruppi conosciuti".
Rincara la dose l'articolo de "Il Giornale", riferito ai fatti di Torino: "Gli scontri di ieri, a sentire chi in piazza c’era in tenuta antisommossa, sono stati animati da tifosi, antagonisti e anche 'giovani extracomunitari'. Due egiziani, un maggiorenne e un minorenne, a Torino sono stati arrestati con la refurtiva rubata dal negozio di Gucci".
E' importante saperlo, per identificare chi si celi dietro ai violenti che cercano spazi per giustificare se stessi e le proprie vite da falliti.
L'articolo de "Il Giornale" |