Ennesima violenza di un africano su di una italiana |
Detto che pure fra gli 'hombres' italici i disgraziati e senza dignità abbondano, e che come conseguenza non si sente davvero il bisogno di importarne di nuovi, vale la pena citare il fatto di cronaca avvenuto il 6 aprile 2021, alle ore 18, a Corsico, provincia di Milano, cittadina dove ormai il dialetto locale è stato sostituito ampiamente da famiglie che girano con donne ricoperte da hijab e uomini in infradito e abiti lunghi.
In questo luogo ameno i carabinieri locali hanno tratto in arresto in flagranza, un 21enne marocchino, "nullafacente, censurato per reati contro il patrimonio, responsabile del reato di 'rapina e lesioni personali'" si legge nel comunicato emesso dal Comando dei Carabinieri "Lombardia".
Il comunicato prosegue: "Il marocchino, al culmine dell'ennesima lite per gelosia, ha aggredito la fidanzata 17enne, italiana, colpendola con calci, pugni e morsi, procurandole una ferita all'arcata sopraccigliare sinistra ed asportandole il telefono cellulare. La minore, con l’aiuto di alcuni passanti, riusciva ad allontanarsi in attesa dell'arrivo dei militari operanti che immediatamente rintracciavano e fermavano l’uomo, che è stato trovato in possesso del cellulare della vittima".
La 'bestia' ha insomma colpito, per l'ennesima volta, su suolo italiano. Sempre secondo comunicato: "La ragazza veniva trasportata presso l'ospedale 'San Carlo' di Milano, da dove è stata dimessa con prognosi clinica di 21 giorni per 'ferita lacero contusa ed escoriazioni varie al volto'".
Morale: non sempre una 'risorsa' è necessariamente utile.