giovedì 24 febbraio 2022

Crisi Ucraina: Toni Capuozzo "Poco saggio aprire 'filiali' NATO come caffetterie"

Il profilo Facebook di Toni Capuozzo
La crisi in Ucraina, sfociata questa notte con il passaggio dei confini da parte di militari russi nel territorio del Donbass, è stata raccontata unilateralmente e in maniera demagogica come quella di un attacco 'folle' da parte di un 'dittatore' (Vladimir Putin).
A rimettere le cose a posto ci pensa, al solito, la saggezza e la competenza di un giornalista che ha sempre vissuto 'sul campo' come Toni Capuozzo.
Riporto dal suo profilo Facebook il commento scritto stamane, a poche ore dallo scoppio del conflitto 'caldo' per quanto ancora circoscritto.
"E' difficile provare a essere razionali quando sai che c'è chi muore, adesso, e quando tutto sembra una follia. L'invasione di Putin è basata su due convinzioni: 1) Gli Stati Uniti non interverranno se non a parole, e la Nato idem 2) Le sanzioni faranno male alla Russia ma non sono fatali . L'invasione ha due obbiettivi, annunciati nelle parole di Putin 1) demilitarizzare 2) denazificare il paese. Cosa vuol dire ? Distruggere l'apparato militare e destituire la dirigenza politica ucraina, magari sostituendola con uomini ucraini di fiducia. Quanto ci vorrà per raggiungere questi obbiettivi ? E' questa la domanda che decide l'agenda dei prossimi giorni, e la natura del conflitto. La terza guerra mondiale ? Se qualcuno si azzardasse a intromettersi, Putin promette conseguenze mai viste, ma nessuno lo farà. Resterà un conflitto locale, che cambia il mondo, e spoglia i sogni di quieta globalizzazione, di allegro e indolore contagio della democrazia. Allora tutta causa di Putin ? Chiediamoci se è stato saggio aprire filiali Nato come caffetterie, e se l'Ucraina ha giocato la carta giusta, scegliendo di non essere neutra e rassicurante parte terza. Un giorno nero per l' Europa, umiliante per gli Stati Uniti. E per Putin ? Come per ogni giocatore, dipende da come finisce l'azzardo. Noi ? Il barile di petrolio ha superato i 100 dollari, oggi. Fa male al cuore vedere quel che succede, ma anche il portafoglio duole un po'".