venerdì 1 aprile 2022

Edy Ongaro, il sacrificio che fa crollare il castello di carte della propaganda occidentale

Edy Ongaro, combattente della Brigata Prizrak
E adesso chi glielo va a spiegare ai media del 'mainstream' nazionale, che dalla parte dei filorussi combattono 'eroiche' formazioni di Sinistra e antifasciste? La morte di Edy Ongaro, miliziano veneto che dal 2015 aveva sposato la causa dei separatisti del Donbass, scatena (unico aspetto positivo della sua tragica fine) un autentico corto circuito che va a frantumare il pensiero unico del 'russo cattivo e aggressore', tanto da fare passare in secondo piano l'aspetto più 'estremo' dei battaglioni paramilitari ucraini, ormai inquadrati all'interno dell'esercito di Kiev, traino portante del governo Zelensky, fantoccio dell'Occidente fatto passare per 'stato sovrano'.
Della morte di Ongaro, 'santificata' su Facebook dal Collettivo Stella Rossa Nord-Est come espressione eroica di un combattente per la libertà contro il 'governo fascista di Kiev', in televisione è stato riportato appena un cenno, senza specifiche 'pericolose' che possano distogliere il pubblico dall'unica verità riportata: i volontari, quando ci sono, sono solo quelli che dall'Europa vanno a combattere per l'Ucraina 'libera', tanto da portare ad esempio le Brigate Internazionali della Guerra Civile Spagnola del 1936. Gli altri sono solo dei mercenari, 'contractors' ceceni e siriani, feroci strangolatori e massacratori di bambini.
Peccato che, se proprio non sia capovolta, la situazione è comunque molto diversa. I volontari internazionali, spesso legati a brigate anarco-socialiste (come nel caso della Prizrak cui apparteneva Ongaro), sono schierati dal 2014 a fianco delle milizie filorusse, opposte a una schiera legata a una nazione ucraina da sempre sostenuta dall'estrema destra nazionale ed europea.
Cosa di cui, a me, sia ben chiaro, frega assolutamente zero, ma che va comunque a dissolvere l'ennesima balla propinata dai media nostrani, dalla cosiddetta 'propaganda' che, evidentemente, non opera solo in casa Russia.
Quasi mai mi sono trovato d'accordo (e basta leggere i 'post' di questo blog) con il mondo della Sinistra ma, di fronte alla 'verità' e ai 'valori' dell'uomo la politica si dissolve.
Chi si professa di Destra dovrebbe rabbrividire al solo pensiero di associarsi agli eserciti globalisti al soldo dell'ormai cadaverico presidente americano Joe Biden e della società americana e occidentale. Così come alla Sinistra dovrebbe ugualmente ripugnare lo schierarsi con l'Ucraina per lo stesso motivo. Mai come oggi le due 'estreme' hanno un'occasione per trovarsi affiancate nel combattere il vero e unico nemico, quello del 'mostro' orwelliano che entrambe cerca di sfruttare per distruggere il dissenso.
Anche per questo dobbiamo ringraziare il gesto di Edy Ongaro, una morte eroica (si sarebbe gettato su di una bomba che stava per esplodere per salvare i propri compagni, almeno questo ci racconta il web) che supera di molto il significato del suo gesto e ci svela verità altrimenti nascoste.
Leggi anche: Chi sono veramente i 'buoni' e chi sono i 'cattivi'?