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Prendere posizione contro chi blatera di continuare a fornire armi e perfino provocare catastrofi nucleari inventandosi presunte aggressioni, un po' come quando il mondo costretto a subire una serie di vaccini, peraltro di alcune ben definite case farmaceutiche, senza avere la certezza del loro funzionamento.
Prendere posizione contro chi fa del meticciamento razziale un obiettivo a medio o perfino a breve termine, consentendo la distruzione della 'tipicità' europea, una serie di popoli ben definiti, il cui orgoglio, lustro dopo lustro, è stato minato e scientificamente eliminato, a cominciare da quella era la quintessenza della forza germanica, per proseguire con il dissanguamento di quella inglese, la prevaricazione su quella latina per ora puntare i propri cannoni contro quella slava, rappresentata dalla Russia.
Prendere posizione contro chi si adopera per controllare le nascite europee a favore della 'sostituzione etnica' afroaraba, già vista all'opera nell'Europa occidentale (Francia, Belgio, Olanda e Gran Bretagna ne sono un triste esempio), contro coloro che, forcipe alla mano, entrano nelle pance delle donne europee promulgando fantomatici diritti quando il diritto di una donna è quello di essere madre e difendere fino allo spasimo la vita del proprio figlio.
Prendere posizione contro chi voglia l'impunità per un personaggio già condannato anche in Italia come Ilaria Salis, che gira l'Europa per picchiare a sangue persone con il solo torto di pensarla diversamente da lei.
Prendere posizione contro chi fa delle nuove ideologie 'woke' una folle bandiera di distruzione e di rinnegamento del passato secondo neolingue già previste da George Orwell.
Prendere posizione, ora e sempre, contro chi vuole stravolgere il nostro mondo a favore di un nuovo, lugubre futuro, dove le classi siano eliminate a vantaggio di un magma socio-razzial-culturale senza più specificità, senza più storia, senza più umanità.