Prima notte di mare per la RoundItaly, la regata di altura più lunga del Mediterraneo in virtù delle sue 1.130 miglia nautiche dipanate tra Genova e Trieste.
Raffiche fino a 30 nodi e un lungo slalom tra i temporali hanno caratterizzato la prima notte di regata, con gli scafi che si sono divisi sulle scelte tattiche, con il maxi Pendragon che, a 24 ore dalla partenza, ha superato le 200 miglia giornaliere e si trova all’altezza di Fiumicino. Dopo aver traversato il Mar Ligure, la sua discesa è stata ‘lungo costa’ con una opzione che lo ha portato poi a passare nel canale di Piombino e lasciare poi le isole dell’Argentario alla sua sinistra.
Stessa rotta per il Class40 Karnak (con l’equipaggio di esperti navigatori Raspadori, Bona e Caracci) mentre gli altri due Class40, Ediliziacrobatica (Moresino) e Kika Green Challenge (Verardo) hanno preferito una più diretta al centro del Tirreno.
Chiude il gruppo il First 44.7 Argo (Luciani) che dopo aver lasciato l’Isola d’Elba alla sua sinistra, si trova in rotta all’altezza dell’Isola di Montecristo con circa 130 miglia – teoriche – sotto la chiglia e 1000 tonde ancora davanti alla sua prua.
Due ore dopo la partenza della RoundItaly, sono partiti anche gli e-sailor iscritti alla sua gemella virtuale, la e-RoundItaly che, forte del successo ottenuto nel 2020, conta oltre 25mila partecipanti collegati da tutto il mondo sulla piattaforma Virtual Regatta, con l’obiettivo di tagliare il traguardo in contemporanea con i cinque equipaggi in gara.