Davina Michelle durante l'inno che ha concluso la giornata |
Alla fine, così come all'inizio della gara, la superba prestazione di Davina Michelle, splendida cantante di Rotterdam, che con il suo brano "Beat Me", ha anche accompagnato in via ufficiale la manifestazione.
Accompagnata dall'orchestra della Marina Reale Olandese, di fronte allo stesso monarca Guglielmo Alessandro, Davina Michelle (al secolo Michelle Davina Hoogendoorn) ha intonato con voce flautata "Het Wilhelmus", le cui prime parole sono: "Wilhelmus van Nassouwe ben ik, van Duitsen bloed, den vaderland getrouwe blijf ik tot in den dood".
Un inno anche alla figura di un personaggio dedito alla guerra e alle conquiste, stranamente rimasto per ora illibato dalla controcultura della 'cancel culture'.
La bella Davina si è presentata davanti agli schermi in tutta la sua meravigliosa bellezza nordica, capelli lunghi dalle lunghe trecce e una tutina post-moderna che univa il taglio della tuta automobilistica e una arrivata dal set dei "Pronipoti" o di un film fantascientifico.
Curiosità che forse in pochi abbiano visto, la miserrima caduta di Davina dalla scalinata al termine dell'inno iniziale, dramma sfiorato e motivazione principe che ha spinto gli organizzatori a farle cantare l'inno finale saldamente piantata coni piedi per terra.
Il tutto per un insieme di sicuro impatto, con un ritorno importante per la cantante e davvero indimenticabile per gli spettatori.