Il presidente dell'Ecuador,
Guillermo Lasso, ha dichiarato lo stato di emergenza dell'intero
sistema carcerario dopo il massacro di martedì avvenuto nella prigione della città di Guayaquil, in cui sono morti oltre cento detenuti, a causa di uno scontro fra bande criminali.
"Stato
di emergenza per il grave tumulto interno in tutti i centri che
compongono il sistema di riabilitazione sociale a livello
nazionale, senza alcuna eccezione, per un periodo di 60 giorni
dalla firma del presente decreto dirigenziale", dice il
documento firmato dal capo dello Stato.
Il provvedimento
eccezionale è stato annunciato dopo che è stato pubblicato sui
'social' che il bilancio delle vittime della rivolta
carceraria ammontava a circa 110 e che 70 erano state
trovate nei padiglioni 9 e 10 del penitenziario di
Guayaquil dopo una perquisizione effettuata da unità della
Polizia. (fonte: AGI)