L'opera di Piero Gemelli |
Del resto, il legame tra il marchio Fabbri e l'arte dura da oltre un secolo, quando il ceramista faentino Angelo Gatti realizzò il celebre vaso dagli arabeschi bianchi e blu ispirato ai manufatti provenienti dall’Oriente.
“E’ una mostra pronta a sorprendere e capace di far sognare – ha affermato al 'taglio del nastro' Nicola Fabbri, amministratore delegato dell’azienda - Il linguaggio della fotografia appare oggi ancora più 'universale' di quello, pur assoluto, dell’arte e gli autori, con le loro sensibilità, hanno colto visioni originali, diverse, sicuramente stimolanti che vogliamo far emergere e che arricchiscono anche la nostra impresa".
La mostra è composta da 12 lavori di ottima qualità e raccoglie l’interpretazione del mitico vaso di Amarena Fabbri da parte di altrettanti artisti, come ha spiegato lo stesso Migliori, anch'egli fotografo e artista a tutto tondo.
Di seguito i nomi dei dodici artisti coinvolti: Angelo Anzalone, Linda Bertazza, Silvio Canini, Alessia De Montis, Vincenza De Nigris, Giovanni Gastel, Pietro Gemelli, Joe Oppedisano, Gianni Pezzani, Stefano Scheda, Pio Tarantini e Wu Rui.
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