venerdì 17 febbraio 2023

BPCO Zero Week, una settimana sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva

E' stata presentata a Milano la prima edizione della BPCO Zero Week, evento nazionale di informazione e sensibilizzazione per persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva, patologia che rappresenta una delle tre cause principali di morte al mondo ed è responsabile di oltre la metà dei decessi per malattie respiratorie. L'iniziativa,che si svolgerà dal 13 al 17 marzo, ha l’obiettivo di sensibilizzare i circa tre milioni e mezzo di pazienti con BPCO in Italia sull’importanza di una corretta informazione sulla patologia e sui possibili rischi legati a una sua sottovalutazione e gestione non adeguata, mettendo a disposizione dei pazienti con BPCO consulenze gratuite in 40 Centri specialistici, prenotabili al Numero Verde 800 628989.
In Italia, questa patologia colpisce circa il 5,6% della popolazione adulta, anche se probabilmente i numeri sono molto più elevati: la BPCO, infatti, è ampiamente sotto-diagnosticata o non riconosciuta precocemente, e la diagnosi spesso avviene solo nelle fasi più avanzate.
“La progressione della BPCO è molto eterogenea e vi giocano un ruolo sia fattori genetici che ambientali. Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio, con circa il 50% dei fumatori che sviluppa la patologia nel corso della vita” dichiara Mauro Carone, presidente di AIPO-ITS. “E le riacutizzazioni della BPCO, definite come un peggioramento dei sintomi che si verifica in meno di due settimane, sono indicatori chiave della progressione di malattia. Oltre ad accelerare il declino della funzionalità respiratoria e ad essere la principale causa di ricovero ospedaliero per BPCO, le riacutizzazioni aumentano il rischio di eventi cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus, e incidono pesantemente sulla qualità di vita, la prognosi e la mortalità dei pazienti; per questo, è importante riconoscerle e intervenire in modo adeguato così da prevenirne il loro verificarsi in futuro”.