venerdì 25 giugno 2021

Architettura, il Premio Italiano assegnato in Triennale

La Casa Asilo di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo
Sono stati annunciati i vincitori della seconda edizione del Premio Italiano di Architettura, promosso da Triennale e da MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo con il sostegno del Ministero della Cultura –, oltre all’assegnazione del premio T Young Claudio De Albertis, organizzato dal Comitato Premio Claudio De Albertis e rivolto ai giovani architetti italiani.
Nella cornice della Triennale di Milano, sono intervenuti, fra gli altri, Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, e Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI;
Il premio per il miglior edificio realizzato negli ultimi tre anni è stato assegnato a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo per il progetto LCM 2018/CASA-ASILO (Mazzarone, Catania, 2018) che ha trasformato un asilo in una abitazione a Mazzarone. La giuria ha riconosciuto “un valore di esemplarità civica e professionale per la capacità di intuire le qualità di un edificio anonimo simile alle tante porzioni di edilizia diffusa nel territorio italiano, reinterpretandole in una sapiente orchestrazione di interventi, puntuali, discreti, non appariscenti. Un progetto che restituisce alla vita della comunità un senso del tempo e di pluralità. Un lavoro che invita a riflettere sulla responsabilità dell’atto del costruire nella realtà di ogni giorno”.
La menzione d’onore è stata conferita a Onsitestudio per il Centro Sportivo Mapei Football Center (Sassuolo, Modena, 2019). La giuria, in questo caso, ha evidenziato come “il nuovo Mapei Football Center, edificio agrimensore, snello e preciso a bordo dei campi da gioco, metta in luce il ruolo culturale dell’atto di insediamento in un contesto antropico, raccogliendo una tradizione di misura del territorio agricolo che reinterpreta alla luce di un decoro moderno cui attribuisce il bisogno di una comunità di festeggiare e rappresentarsi”.
Infine, a Simona Della Rocca (BDR bureau) è andato il premio T Young Claudio De Albertis, mentre a Paolo Portoghesi è stato conferito il premio alla carriera.