Cristina Tajani e il suo ultimo libro (foto Bordignon) |
Presenti il sindaco di Milano, Beppe Sala, e l'europarlamentare PD, Pierfrancesco Majorino, la riflessione della Tajani è partita dalla metropoli lombarda per confrontarla con le altre città del mondo viste attraverso il prisma della pandemia.
Una riflessione che si muove su un duplice binario: il primo ha a che fare con le persone, in particolare i nuovi protagonisti che si sono mossi sullo sfondo di una città in costante cambiamento ma anche in crisi economica; il secondo riguarda il rapporto fra la città e i territori circostanti, tenendo presente che Milano è cresciuta anche grazie alle realtà produttive dell'alto milanese, al manifatturiero della Brianza e ai territori agricoli del lodigiano.
Tutte connessioni che vanno coltivate, secondo la Tajani, in modo che possano contribuire nel ridurre le diseguaglianze territoriali sia perché è etico, ma anche perché è utile.