venerdì 25 giugno 2021

Ungheria a testa alta: "La nostra legge difende i diritti dei bambini"

Judit Varga (foto profilo Twitter)
Continuano gli strepitii e le proteste del mondo cosiddetto 'occidentale' contro la legge approvata dall'Ungheria di Vikton Orban, che vieta la promozione della segregazione di genere fra i minori di 18 anni. Legge peraltro passata quasi all'unanimità, con 157 voti a favore e uno solo contrario, e legge che prevede una cosa che apparirebbe perfino logica, ovvero quella di impedire che dei bambini o comunque dei giovani vengano esposti a messaggi quali i contenuti che raffigurano la sessualità fine a se stessa o che promuovono la deviazione dall'identità di genere, il cambiamento di genere e l’omosessualità. Dovrebbe apparire infatti intuitivo che un bambino possa fare fatica a comprendere il senso di due uomini che si pongano vicendevolmente la lingua in bocca, o quello di un uomo che decida di vestirsi da donna. Immagini già abbastanza discutibili per degli adulti, figurasi per un minore, il cui cervello e la cui sensibilità dovrebbero essere tutelate da quelle che sono scelte assolutamente personali, ma che non per questo debbano essere considerate 'normali' e parte della quotidianità.
E così, Orban, ancora una volta, diventa l'incarnazione del male da parte dell'Occidente 'evoluto', una 'reductio ad hitlerum' che fa molto comodo agli stati servi della globalizzazione imperante.
Al Consiglio Europeo di Bruxelles, però, il premier magiaro si è presentato con schiena diritta. "Abbiamo una legge che difende i diritti dei bambini e dei genitori", ha cercato di spiegare ai giornalisti che lo incalzavano al suo arrivo al summit. E ancora, "Io sono un combattente per la libertà, ho combattuto durante il regime comunista per la libertà, difendo i diritti degli omosessuali ma questa legge non li riguarda, riguarda le famiglie, come i genitori vogliono educare i loro figli".
Infine Judit Varga, ministro della Giustizia ungherese, ha aggiunto: "L'Ungheria non vuole uscire dall'Unione Europea" e "al contrario, vogliamo salvarla dagli ipocriti".