sabato 19 giugno 2021

Biden pro aborto, ora rischia la scomunica

Joe Biden
rischia la scomunica. Il presidente che piace tanto alla Sinistra, ma che finora si è distinto soprattutto per un atteggiamento intransigente in politica estera che è valso un netto peggioramento dei rapporti con la Cina e, grazie alla sua osannata vice di colore Kamala Harris, si è attirato le antopatie dei 'migranti latini', adesso è pure sul punto di ricevere l'anatema da Papa Francesco, ovvero lo stesso Papa che di quella stessa Sinistra è idolo e punto di riferimento.
Con una schiacciante maggioranza (168 'sì' e 55 'no') la Conferenza episcopale statunitense, l'USCCB, ha infatti approvato un documento formale "sul significato dell'Eucarestia nella vita della Chiesa", che potrebbe impedire al capo della Casa Bianca e agli altri politici cattolici favorevoli al diritto all'aborto di fare la comunione.
Commentando a caldo la vicenda, il presidente, che recentemente ha compiuto una serie di atti politici volti a favorire l'interruzione volontaria di gravidanza, ha detto che "si tratta di una questione privata" e ha manifestato "dubbi" sul fatto che il bando possa essere approvato, ma ha rinviato il giudizio "a lunedì - ha detto - quando avrò letto il documento".
Su tutte le furie, invece, è saltata Alexandria Ocasio-Cortez, la 'pasionaria' dei democratici, probabilmente una delle donne più volgari del mondo, di cui si ricorda ancora un discorso online con chewing-gum incorporato e ben visibile fra le labbra carnose.