lunedì 10 ottobre 2022

Barcolana 2022, il trofeo giuliano vola in America

La premiazione della Barcolana 2022 (foto ufficio stampa)
Questa volta nonc'ero, a Trieste, in occasione della Barcolana, giunta alla sua 54.a edizione. C'erano gli amici di Idrusa, con Paolo Montefusco armatore e al timone, così come tutto il mondo della vela giuliana, friulana, slovena ed europea, per non dire mondiale.
Già, perché stavolta il trofeo è andato oltreoceano, al New York Yacht Club, lo stesso che, per 132 anni, ha detenuto la Coppa America.
Wendy Schmidt, imprenditrice e filantropa americana, ha vinto con la sua Deep Blue l'edizione 2022 della Barcolana (presented by Generali), disputata a Trieste con al via 1614 barche e in una perfetta giornata di sole, con vento di Bora e raffiche fino a 25 nodi, e Nave Vespucci che ha simbolicamente dato la partenza.
La Schmidt vince anche il Trofeo Generali "Women in Sailing”, assegnato alla prima donna classificata leader di un equipaggio misto, ed è la prima volta che, con un unico team, ottiene entrambi i trofei.
Deep Blue ha tagliato il traguardo in 57’47”, battendo con 59 secondi di vantaggio Arca di Furio Benussi. Il terzo posto è andato a Portopiccolo Prosecco Doc con al timone Mitja Kosmina.
“È un sogno che si avvera - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz - il Trofeo Barcolana partito da Barcola, una società di umili origini, domani approderà al New York Yacht Club. È stata davvero grande festa a Trieste, in terra e in mare: la Barcolana, come spesso accade, ha sorpreso tutti e ci ha regalato una settimana splendida e una giornata da incorniciare”.
“Sono contenta per la mia squadra - ha dichiarato la velista americana - e per tutti coloro che hanno lavorato duramente per così tanto tempo: navighiamo insieme da 15 anni. Grazie Trieste: le persone sono state davvero meravigliose qui, è stato un piacere navigare e godersi questo bellissimo paesaggio naturale. Ora ho capito perché tutti amano navigare in questa regata e in questa città”. E ancora, sul tema della leadership femminile: "Ci sono tante eccellenti, appassionate, intelligenti e talentuose veliste: la vela è uno sport meraviglioso che non ha sesso, età o barriere. Incoraggio le persone a navigare ad amare la vela perché siamo tutti legati all’oceano: che lo si sappia o no, facciamo parte tutti del suo futuro”, ha concluso la Schmidt.

La classifica finale (prime posizioni)