Un'immagine del primo giorno di fiera (foto uff. stampa) |
Evento caratterizzato dall’esposizione di vetture storiche e moderne che ammaliano il gran pubblico dei visitatori, accorso numeroso alla giornata inaugurale.
La cerimonia del 'via' si è svolta, come da tradizione, di fronte alle tre regine della manifestazione, che quest’anno hanno rendono tributo all’ingegnere Mauro Forghieri, che con il suo talento ha animato il reparto corse di Maranello: la Ferrari 312 B3 Spazzaneve, del 1973, che ha permesso a Niki Lauda e Jody Scheckter di vincere ben sette titoli mondiali fra Piloti e Costruttori; la Ferrari 312 T4, classe 1979, con al suo attivo i due titoli di Lauda nel 1975 e 1977 e quello sfiorato nel 1976, e la Ferrari 126 CK del 1980, che accompagnò Gilles Villeneuve al primo successo nel Gran Premio di Monaco, ripetendosi poi in Spagna.
Grandissima l’aspettativa per la straordinaria asta “La Bonhams Milano Sale”, con oltre 50 auto da collezione, dalle anteguerra alle moderne supercar, a partire dal mitico duo di supercar Lamborghini: una Aventador LP780-4 Ultimae Roadster del 2022, stima di €1.100.000-1.400.000, l'ultima e più potente edizione del modello, che ora ha cessato la produzione, e una Aventador SVJ LP 770-4 Roadster Ad Personam del 2019, stima €900.000-1.100.000.