domenica 13 novembre 2022

Iran, protesta all'Arco della Pace contro il regime di Teheran

Un momento della protesta (immagine Bordignon)
Milano si associa alla protesta degli iraniani. Non erano in molti all'Arco della Pace, nel pomeriggio di domenica 13 novembre, forse un centinaio ma, va detto, la comunità degli iraniani all'ombra della Madonnina non è poi così folta.
Qualche coro sparuto, forse nemmeno troppo convinto, quasi elegante, come elegante è la presenza degli immigrati dall'Iran in giro per il mondo.
Va precisato che costoro mai andrebbero confusi con altri islamici di stirpe araba, perché con questi ultimi gli iraniani non condividono quasi nulla. Niente a che vedere con le 'maroquinades' di origine nordafricana, o altre varie grossolanerie provenienti da ricchi Paesi arabi del Golfo. L'Iran vanta una cultura profonda, Teheran era e rimane una delle capitali più attive e ferventi di passioni del mondo.
Coloro che arrivano da quelle latitudini non sono straccioni ma, al contrario, spesso intellettuali o professionisti che vengono impiegati, e lautamente remunerati nei settori più disparati. L'iraniano medio, normalmente, è inoltre persona con un livello medio di vita alto, alle volte proveniente o tuttora abituato all'utilizzo di personale al proprio servizio.
La stessa ragazza che mi ha porto il volantino con le motivazioni della protesta era molto carina ed elegante: "Stiamo gridando ad alta voce in questa manifestazione 'no alla dittatura'", vi era scritto, e ancora :"E' esattamente quello che ha provato il popolo italiano negli anni 30/40 in presenza dei nazisti. Il regime islamico è l'Hitler dell'Iran".
Si fa poi riferimenti all'omicidio di Mahsa Amini, la 22.enne iraniana, il cui nome è divenuto uno dei codici della protesta. Viene poi citata Hrana, agenzia attivista per i diritti umani, i cui numeri presentano dati drammatici: 321 morti durante le proteste contro il regime di Teheran, di cui 50 bambini, con 15mila arresti.
"Cosa chiede esattamente il popolo?" prosegue il volantino. "No alla Repubblica Islamica".
"Donna, vita, libertà", il coro che si è levato all'Arco della Pace, con i manifestanti in cerchio, in persiano "Zan Zendegi Azadi". Troppo pochi i presenti, molti i distratti, qualcuno mi ha anche chiesto cosa volessero.