I quattro produttori durante la serata di degustazione |
Il territorio, quello della collina di San Colombano al Lambro, che si trova nel mezzo della Pianura Padana, a poco più di cinquanta chilometri di distanza a sud da Milano, fra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese, in un'area distesa fra tre province: Pavia, con i comuni di Miradolo Terme e Inverno Monteleone; Lodi, con Graffignana e Sant’Angelo Lodigiano; Milano, con San Colombano al Lambro. Dopo tanti vini toscani, piemontesi e pugliesi, è stato affascinante degustare la visita guidata, organizzata da AnamCommunication, lungo quattro enoteche milanesi (Sapori Solari, Bubu Fiaschetteria Toscana, Polpetta Doc e GUD).
Le quattro aziende che hanno proposto i propri vini sono state Guglielmini (azienda che produce vini da ben tre generazioni, e che ha abbinato alla tradizione lo studio dei migliori indirizzi tecnici sulla coltivazione e vinificazione), Poderi San Pietro (realtà che punta a ridurre al minimo l’uso di agenti chimici e di emissioni nel rispetto della qualità dell’ambiente e dell’uva), I Germogli (cooperativa che produce vini IGT frutto di uve autoctone con lavorazioni che rispettano la materia prima senza stravolgerne le tipicità che il territorio regala) e Azienda Agricola Panizzari (realtà nata alla fine dell'Ottocento e che continua a seguire metodi di lavorazione rigorosamente artigianali che determinano l’alta qualità del prodotto), piccole aziende a conduzione familiare che identificano il territorio locale come pochissime altre.
I vigneti si trovano in collina, in un territorio che offre le condizioni ideali per la produzione di vino: il terreno infatti è fertile, ricco di sostanze organiche e alterna zone sabbiose, limose e calcaree creando un habitat ideale per la produzione di ogni tipologia di vino.
La presenza della viticoltura sulla collina di San Colombano al Lambro risale all'epoca romana, è infatti residenza di molte cantine storiche rinomate.
Una scelta, quella di presentarsi nell'ambito del distretto EustachiORA (ribattezzato il distretto del vino milanese), che intende riportare all'attenzione un po’ della tradizione e della cultura di queste colline, che hanno fatto del Vino la loro storia e vita.