sabato 26 novembre 2022

San Colombano, il vino a chilometro a zero di Milano

I quattro produttori durante la serata di degustazione
Metti quattro aziende vinicole della zona di Milano che, in questa zona, finalmente, hanno deciso di fare conoscere se stesse e quel territorio quasi 'a chilometro zero' a volte un po' troppo snobbato dagli stessi milanesi, inconsapevoli di avere vicino casa prodotti a denominazione e indicazione geografica protette.
Il territorio, quello della collina di San Colombano al Lambro, che si trova nel mezzo della Pianura Padana, a poco più di cinquanta chilometri di distanza a sud da Milano, fra la Pianura Lodigiana e la Bassa Pavese, in un'area distesa fra tre province: Pavia, con i comuni di Miradolo Terme e Inverno Monteleone; Lodi, con Graffignana e Sant’Angelo Lodigiano; Milano, con San Colombano al Lambro. Dopo tanti vini toscani, piemontesi e pugliesi, è stato affascinante degustare la visita guidata, organizzata da AnamCommunication, lungo quattro enoteche milanesi (Sapori Solari, Bubu Fiaschetteria Toscana, Polpetta Doc e GUD).
Le quattro aziende che hanno proposto i propri vini sono state Guglielmini (azienda che produce vini da ben tre generazioni, e che ha abbinato alla tradizione lo studio dei migliori indirizzi tecnici sulla coltivazione e vinificazione), Poderi San Pietro (realtà che punta a ridurre al minimo l’uso di agenti chimici e di emissioni nel rispetto della qualità dell’ambiente e dell’uva), I Germogli (cooperativa che produce vini IGT frutto di uve autoctone con lavorazioni che rispettano la materia prima senza stravolgerne le tipicità che il territorio regala) e Azienda Agricola Panizzari (realtà nata alla fine dell'Ottocento e che continua a seguire metodi di lavorazione rigorosamente artigianali che determinano l’alta qualità del prodotto), piccole aziende a conduzione familiare che identificano il territorio locale come pochissime altre.
I vigneti si trovano in collina, in un territorio che offre le condizioni ideali per la produzione di vino: il terreno infatti è fertile, ricco di sostanze organiche e alterna zone sabbiose, limose e calcaree creando un habitat ideale per la produzione di ogni tipologia di vino.
La presenza della viticoltura sulla collina di San Colombano al Lambro risale all'epoca romana, è infatti residenza di molte cantine storiche rinomate.
Una scelta, quella di presentarsi nell'ambito del distretto EustachiORA (ribattezzato il distretto del vino milanese), che intende riportare all'attenzione un po’ della tradizione e della cultura di queste colline, che hanno fatto del Vino la loro storia e vita.

Elon Musk riammette i profili sospesi, c'è speranza anche per me

Twitter
riapre le braccia ai profili sospesi o, come meglio sarebbe definirli, censurati per 'reati di opinione' o perché avevano deciso di esprimersi liberamente, lontano dalle 'linee guida' del 'mainstream mediatico' e del pensiero globalizzato. Me compreso, almeno mi auguro, dopo i miei 'cinguettii' a sostegno di Donald Trump e Viktor Orban, e altre prese di posizione, come l'adesione al 'tag' #iononmiinginocchio in replica alla squallida campagna di Black Lives Matters, dopo i quali, improvvisamente, il mio profilo venne bloccato senza alcuna spiegazione. O meglio, la spiegazione tuttora esplicitata sotto al mio profilo, recita: "Your account is permanently suspended. After careful review, we determined your account broke the Twitter Rules. Your account is permanently in read-only mode, which means you can’t Tweet, Retweet, or Like content. You won’t be able to create new accounts".
Grazie a Elon Musk, neo proprietario della piattaforma 'social', molte cose stanno però cambiando. Nelle ultime ore l'mprenditore sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense, ha annunciato che riammetterà gli account che, raccontano le agenzie (ovviamente 'sdraiate' verso il 'sistema'), "avevano postato messaggi violenti, d'odio e di disinformazione messi al bando da Twitter l'anno scorso".
"Il popolo si è espresso - ha scritto Musk in un tweet - l'amnistia comincia la prossima settimana. Vox Populi, Vox Dei".
L'annuncio arriva dopo la conclusione di un sondaggio lanciato tra i suoi 'follower' a cui aveva chiesto se dovesse offrire una "amnistia generale per gli account sospesi, a patto che non abbiano infranto la legge o fatto spamming".
Il sondaggio ha visto il trionfo, con il 72,4%, di voti favorevoli all'amnistia, contro il 27,6% contrari.
Al sondaggio, secondo quanto comunica Twitter, hanno partecipato tre milioni di persone.
La decisione arriva a una settimana dalla riammissione dello stesso Trump, il cui 'account' era stato messo al bando nel gennaio 2021, all'indomani dell'assalto al Congresso, da parte di coloro che vennero definiti i suoi 'sostenitori'.
Musk ha riammesso nei giorni scorsi gli account di altri personaggi controversi, come il podcaster di Destra, Babylon Bee, e la 'suprematista bianca', Marjorie Taylor Greene. (fonte: AGI)

venerdì 25 novembre 2022

Milano AutoClassica 2022: le hostess più affascinanti, la fotogallery

Il sorriso rassicurante, uno sguardo dolce sempre pronto ad aiutare il visitatore curioso o che si sia perso in mezzo agli stand della fiera.
Sono le hostess e le standiste, ma anche le visitatrici, che hanno animato Milano AutoClassica, ultimo grande evento dell'anno in Italia dedicato alle auto d'epoca, attesissimo da collezionisti ed appassionati.
La 12.a edizione della manifestazione, che si è svolta negli ampi e moderni padiglioni di Fiera Milano dal 18 al 20 novembre, ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico (quasi 80mila visitatori) e ha offerto contenuti di interesse per tutti gli appassionati per un vero e proprio bagno di folla che ha riempito i tre stand della fiera rhodense, con ben quattro mila modelli originali esposti, ma anche tanto spazio per il modellismo e il collezionismo vintage.
E poi c'erano loro, le immancabili ragazze che, con i loro sorrisi e competenza, hanno reso la manifestazione ancora più bella, per un mestiere che non significa solo posare e sorridere di fronte alla camera di turno. Ho deciso così di proporvi una carrellata delle ragazze più affascinanti incontrate lungo il cammino fieristico.
Di alcune troverete anche il link diretto alla loro pagina Instagram, per poterle seguire negli scatti che decideranno di proporre. In rigoroso ordine alfabetico (o di numero): clara_cambrea, eudaygomesgaia.rossobento, giadagilibertiamigdala, lauminoia, marikagrabi, melissanyx, mi_ma1234, nika812021, polydelbo, ruthmorandini, zardinirossana.






giovedì 24 novembre 2022

Mad Max, il meraviglioso delirio della versione 2015

Una scena del film "Mad Max - Fury Road"
Delirante, onirico, lisergico. "Mad Max - Fury Road" è in assoluto uno dei più bei film che io abbia mai visto, ma posso anche capire che qualcuno lo possa anche odiare, nella sua totale mancanza di sceneggiatura, nel suo continuo urlo a 300 all'ora, nella sua tendenza apocalittica al nichilismo più totale, inarrivabile, incommensurabile, folle e isterico.
Proprio per questo, per questa sua demenza quasi comica degna di un Quentin Tarantino, il 'sequel' del film 'icona' degli anni '80, interpretato allora da Mel Gibson, vale la pena di essere bevuto dall'inizio alla fine senza sosta, come si berrebbe d'un fiato un bicchiere di superalcolico, Fernet compreso.
Sempre George Miller sulla tolda di comando, un Tom Hardy finto protagonista di un teatro della follia dove ognuno, nel caos cosmico, ha invece un ruolo preciso, e allora anche Charlize Theron, orrendamente lontana dai suoi normali canoni di bellezza, appare come uno dei tanti personaggi incredibili che costellano questo western fantascientifico.
Insomma, "Mad Max - Fury Road", in passaggio di questi tempi sul canale "20 Mediaset" va visto e, come ho già fatto io, rivisto più e più volte, ubriacandosi di immagini, urla e invocazioni, ovviamente, verso il tanto agognato "Valhalla" cinematografico promesso agli eroi del cinema.

Arriva Natale e allora... dillo con un francobollo!

La dott.ssa Annamaria Gallo, Poste Italiane (immagine Bordignon)
Ditelo con un francobollo... e sarebbe anche ora! In mezzo a tante collezioni di figurine, Pokemon e mostriciattoli vari, il ritorno alle splendide immagini proposte dai francobolli, dalle lettere affrancate e dagli eleganti 'folder' dai mille colori e dalle tante tematiche rappresenta un 'ritorno al passato' ma, contemporaneamente, un passo in avanti verso una collezionismo riqualificato e impreziosito da quella cultura evocativa che, da sempre, il francobollo reca con sé, a cominciare da quello storico 'Penny Black' di vittoriana memoria, che il mondo globalizzato sta troppo frettolosamente cancellando.
Immagini, icone, disegni, storie, valori (economici e ideali), il francobollo narra le gesta di eroi e di nazioni scomparse oppure nascoste in angoli remoti della guerra, scovati in qualche libro di Burroughs o racconto della Disney.
C'è poi il francobollo 'made in Italy', quello emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy) che, attraverso un'autentica messe di emissioni annuali, racconta la storia della cultura, della società e dell'arte italiane.
Al recente SIMEI di Milano, il Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento, mi sono imbattuto nello splendido spazio riservato a Poste Italiane da Olio Officina e alle tante proposte che il mondo della filatelia italico propone.
Pezzi splendidi, talvolta destinati nel tempo ad acquisire valore, come recita un articolo di qualche tempo de "Il Sole 24 Ore": "I rari francobolli o le affrancature, oltre a un fascino artistico-iconografico, possono offrire un pregio storico-collezionistico senza per questo richiedere impegni finanziari proibitivi. Come per qualsiasi altro bene collezionistico, anche una raccolta di francobolli e di rare affrancature offre sì il piacere del possesso, ma richiede la necessità di essere custodita per tempi sufficientemente lunghi, cosiddetti 'generazionali'". Arriva Natale, e allora l'invito è facile, colorato e intrigante: regalatevi un fancobollo o un folder, cominciando da quello che più vi piaccia, per poi proseguire con una tematica, oppure regalatelo ai vostri figli, perché un soffio di bellezza e cultura si instilli in un'epoca che della sciatteria e dell'ignoranza mena vanto.