Uno studio di Excellence Consulting rivela che il livello di liquidità che giace sui conti correnti degli italiani è legato alla maggiore o minore capacità di fare consulenza da parte della banca.
Oggi ad offrire conti correnti a zero spese sono rimaste pochissime banche – e solo per alcune fasce di clientela (ad esempio gli under 35) – mentre altre hanno adottato politiche commerciali volte a scoraggiare chi non diversifica il proprio patrimonio su più prodotti della casa e non.
A far scattare la tendenza inversa sono state le politiche monetarie fortemente espansive adottate nell’ultimo decennio che hanno portato le banche – a causa dei tassi negativi imposti dalle BCE – ad applicare costi aggiuntivi. Così molti istituti hanno deciso di invertire la rotta e avviare una stretta sui conti correnti, troppo onerosi per gli intermediari, e cominciare a raccogliere i frutti delle politiche commerciali del passato.
Così le banche reti come Fideuram, Mediolanum, Fineco, Banca Generali o Allianz Bank mettono a sistema la propria capacità di fare consulenza ai clienti sulla gestione della loro ricchezza finanziaria, con conseguente allocazione del patrimonio verso i prodotti di risparmio gestito.
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