Il poster della manifestazione contro il ddl Zan |
Fra i promotori dell'evento il leader cattolico Massimo Gandolfini e Jacopo Coghe di ProVita&Famiglia: "Il Ddl Zan istituisce un odioso reato di opinione per sbattere in galera chi si oppone all'utero in affitto, al 'genitore 1 e 2', all'indottrinamento gender nelle scuole e agli altri dogmi del politicamente corretto", dicono e aggiungono: "I teatri di Milano faranno sconti speciali solo a chi si presenterà in cassa con scritto 'ddl zan' sul palmo della mano", afferma Coghe, "poi che succederà? Ci vieteranno di entrare nei cinema e nei ristoranti perché siamo contrari a questa legge? Dovremo girare con una spilla al petto perché siamo contro l'utero in affitto? Sono discriminazioni sulla base delle opinioni politiche vietate dall'articolo 3 della Costituzione, roba da regime fascista".
Un chiaro monito a favore della libertà di pensiero e a favore di uno sviluppo familiare naturale, in cui un bimbo possa capire la differenza tra un uomo e una donna, fra il ruolo paterno e quello materno, uno compenetrato nell'altro, ognuno diverso a suo modo. "Io sono padre di quattro bimbi - continua Coghe - e non voglio che ai miei figli si insegni che 'si può cambiare sesso a piacimento, come previsto dall'articolo 7 del Ddl Zan' che introduce la Giornata scolastica sulla transessualità. Noi genitori dobbiamo alzarci in piedi e 'difendere i nostri figli da queste follie' che li confondono nella loro identità e innocenza", conclude.
Anche perché, come viene aggiunto, il ddl Zan non ha motivo di esistere anche dal punto di vista dell'aspetto punitivo, perché "qualsiasi forma di discriminazione o violenza contro chiunque è già punita dal Codice Penale, anche con aggravanti per motivi futili e abietti", afferma Gandolfini. "Non esiste un solo caso di violenza contro omosessuali - continua - che non sia già severamente punito nei tribunali. È evidente allora che questa legge serve a ben altro: processare le idee e punire le opinioni non politicamente corrette come le nostre e quelle di milioni di italiani".