La pagina de "Il Gazzettino" dedicata ai fatti di Conegliano |
Nel Veneto ordinato e pulito, mandrie di stranieri usano violenza e insozzano un territorio un tempo fiore all'occhiello dell'orgoglioso e fiorente Impero Austro-Ungarico, oggi una delle tante appendici della Repubblica Italiana allo sbando.
Pagina 12 fra quelle dedicate alla provincia di Treviso, protagonista il paesino di Mogliano. "Festino e caviale dopo il colpo" il titolo, e poi "Cinque arresti e tre denunce per furti, spaccate e rapine: hanno tra i 15 e i 20 anni e vivono tutti con i genitori". Evidentemente complici, si può aggiungere.
Sono le solite mandrie di piccoli stranieri, ma già grandi farabutti, la cui origine è quasi sempre sottaciuta dai giornali della provincia, tutti legati mani e piedi alla connivente politica cattocomunista di antica tradizione. Leggendo l'articolo, però, qualcosa, alla fine, esce: "Sono tutti italiani i giovani banditi". Ah, però, ma pensa. Poi, proseguendo: "Alcuni figli di genitori stranieri arrivati in Veneto da molti anni, sia dall'Africa che dall'Est Europa". Ok, abbiamo capito. Stiamo parlando di maghrebini e zingari, gente per caso nata sulla terra italica, e veneta in particolare, ma che nella testa è rimasta avvolta nei Paesi di provenienza, gli stessi che hanno invaso la Francia e la Germania e poi, sempre più si stanno insinuando nel continente europeo, grazie all'ingresso ordito attraverso gli sbarchi che ogni anno riversano centinaia di migliaia di persone sulle nostre terre.
Si passi poi a pagina 16, protagonista la bella e storica Conegliano. Titolo: "Aggressione in piazza, indagati 11 picchiatori". Svolgimento: "Altri nove ventenni kosovari sono stati denunciati dalla polizia per l'aggressione del 2 maggio ai danni di rivali macedoni. Ieri le perquisizioni in tutta la provincia". In questo caso non c'è altro da aggiungere.
Questo, oggi, è il volto dell'Italia 'multiculturale', quella che piace tanto alla Sinistra, questi sono i volti dei 'nuovi italiani', che poi non sono diversi dai 'nuovi francesi', quelli che si ammassano nelle banlieue di Parigi, ma anche nelle periferie di Bruxelles, Francoforte, Zurigo e Vienna. Occorre svegliarsi, e in fretta.
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