venerdì 14 febbraio 2020

Lampi dallo spazio, non si tratta di extraterrestri

Extraterrestri, no grazie. Non sarebbero di origine aliena i segnali regolari e misteriosi provenienti dallo spazio profondo, i cosiddetti lampi radio veloci (Fast Radio Burst, FRB), da tempo oggetto di ipotesi stravaganti. Ne è convinto Seth Shostak, astronomo dell'Istituto SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), il programma per la ricerca di vita intelligente extraterrestre.
"Uno dei problemi dell'ipotesi aliena - spiega Shostak - è la grande varietà delle distanze di provenienza dei segnali radio, alcuni originati a miliardi di anni luce, altri lontani centinaia di milioni di anni luce", chiarisce.
Per gli esperti, prima di ET sarebbero molte altre le teorie valide per spiegare gli FRB. Tra i fenomeni più enigmatici dell'universo, i lampi radio veloci sono intensi impulsi radio brevissimi. Durano pochi millesimi di secondo e provengono da galassie distanti miliardi di anni luce. Gli astrofisici ritengono che nell'universo siano emessi in media 5.000 lampi radio veloci al giorno. Il più vicino è stato identificato come proveniente da una galassia simile alla Via Lattea, distante circa mezzo miliardo di anni luce dalla Terra.