lunedì 17 febbraio 2020

Pubble censurato da Facebook, la Sinistra liberticida colpisce ancora

L'attuale profilo di Pubble su Facebook
Le mordaci vignette di Pubble, uno dei migliori disegnatori satirici espressi dalla cultura 'non di Sinistra' (e pertanto automaticamente definita di Destra, fascista, razzista, leghista, omofoba, neonazista e quant'altro), almeno per un po' non saranno visibili su Facebook.
Il sito ideato da Mark Zuckerberg, imprenditore multimilionario di origine ebraica, ancora una volta si è espresso in tutta la sua violenza liberticida. Dopo la censura operata nei confronti di alcuni movimenti di Destra, definiti neofascisti, e contrari quindi alle 'regole' del 'social' (azione poi ribaltata da una sentenza), ecco quella nei confronti del vignettista (o la vignettista?), rea di alcuni sferzanti disegni decisamente contrari al 'mainstream' del buonismo cattocomunista.
Non posso che schierarmi, ancora una volta, a fianco di quella libertà di espressione calpestata, per l'ennesima volta, a furia di segnalazioni, dai portatori di una ideologia consunta, defunta ma ancora artificialmente alimentata.

Una delle recenti vignette di Pubble