domenica 19 luglio 2020

Trump, un grande piano di 'deregulation' per rilanciare lavoro e occupazione

Donald Trump (foto tratta dal profilo Facebook ufficiale)
Colpo di spugna, da parte di Donald Trump, verso tutte quelle leggi e leggine che impedivano una più facile la realizzazione di opere e strutture tese all'incremento dell'industria e, come diretta conseguenza, dell'occupazione negli Stati Uniti d'America.
Chiaro il messaggio del presidente: "L'amministrazione Obama-Biden aveva messo più di 600 vincoli, un regolamento crudele e persecutorio costato 2.300 dollari di media all'anno per ogni americano. Noi li togliamo per aiutare tutti i cittadini a inseguire il loro sogno".
Si tratta, in pratica, di una vera e propria 'deregulation', che prevede la revisione del National Environmental Policy Act, una legge del 1970 che poneva tutta una serie di vincoli da rispettare nella costruzione di opere.
L'obiettivo, ha spiegato Trump, è facilitare la realizzazione di autostrade, oleodotti, infrastrutture, ma anche rendere più semplici e meno onerose le ristrutturazioni domestiche che riguardino tutti i cittadini. "La nostra deregulation - ha aggiunto il presidente - garantirà a ogni famiglia un introito extra di 3.100 dollari l'anno". Per ogni nuova norma aggiunta, ha spiegato, "verranno tagliate quasi otto di quelle vecchie". "Siamo qui - ha continuato - per celebrare ed estendere la nostra storica campagna per salvare i lavoratori americani da questa eccessiva regolamentazione che uccide il lavoro". (fonte: AGI)