giovedì 12 gennaio 2023

Frecciarossa verso Ascoli, un cioccolatino senza il piacere del 'cucco'...

Il mio Frecciarossa verso Ascoli: un viaggio scontato
In viaggio verso Ascoli, Frecciarossa classe Premium, un po' come i 'distinti' a San Siro prima del terzo nello, né carne né pesce, ma la soddisfazione del cioccolatino e del succo al mandarino portati da una ragazza tanto carina e ben vestita quanto poco sorridente. Meglio la 'controllora nerdy', con tanto di  occhialini, sorriso e (fascino della) divisa d'ordinanza.
Nel mio tavolo una bella coppia di signori, presumo pugliesi, con la signora che bella fu gentile e già smart sul proprio cellulare. Di fronte a me la copia perfetta dell'attore che in "Southland" impersonificava il poliziotto 'rookie'.
Anche stavolta niente 'cucco' sul treno, impossibile scegliere il tavolino con la bionda scosciata, sono ormai avventure di un tempo che fu, quando il 'provarci attaccando bottone' non era ancora considerato 'stalking'.
Verso Ascoli attraverso la Padania e un libro di Massimo Chiriatti ("Humanless") che legge il poliziotto di fronte a me, mentre negli auricolari sento la voce sensuale di Shenseea, cantante 'dancehall' featuring Calvin Harris.
Riosservo il culo della portavivande: pantaloni troppo poco attillati per comprendere, comunque migliorabile, puoi anche sorridere, almeno si potrà dire che sei simpatica.
Mi rendo conto di essere al primo post dell'anno e di avere scritto una marea di stronzate. Però almeno le ho scritte di mio pugno e non sotto dettatura, come capita ormai nel 90% dei presunti giornali dove leggo le firme di presunti giornalisti.
Meglio essere un cretino consapevole che sprizzare una finta intelligenza telecomandata da mano altrui. Buon viaggio a me.