Ivan Provorov (immagine TSN) |
Così, il giocatore russo, pochi giorni fa, ha deciso di non vestire la 'maglia di riscaldamento' della sua squadra nel prepartita, maglia specificamente dedicata al mondo LGBT (potrei aver dimenticato qualche lettera) in occasione della Pride Night.
Immediate le divisioni: in molti lo hanno accusato di omofobia, e il fatto che lui abbia addotto a motivo della sua scelta il proprio 'credo' religioso, ovvero il cristianesimo ortodosso russo, non lo ha certo reso più simpatico ai media americani che, di questi tempi, vedono la Russia come fumo negli occhi. Tanto che, un noto commentatore sportivo, EJ Hradek, analista del canale NHL Network, lo ha accusato pesantemente: "Dovrebbe prendere un aereo e andare in guerra in Ucraina", ha detto.
I compagni di squadra, invece, che pure hanno tutti indossato la maglia del Pride, hanno affermato di comprendere e rispettare le scelte di 'Provy', assolutamente personali.