Il 'frame' che mostra lo 'slap' di Greig |
Il 'fattaccio' capita a sei secondi dalla fine, con i Sens in vantaggio per 4-3 e con l'uomo in meno sul ghiaccio, e i Leafs che avevano deciso di togliere il portiere. Porta vuota, dunque, e classico 'empty net goal' per il 5-3 finale, autore Ridly Greig.
Il 'caso' nasce proprio qui, con Greig che, lanciato solo davanti alla porta vuota da Shane Pinto, decide, invece di appoggiare comodamente nella gabbia sguarnita, di scagliare uno slap-shot potente che, da una parte, ha esaltato il pubblico di casa ma, dall'altra, ha fatto imbestialire tifosi e giocatori dei Leafs. Primo fra tutti Morgan Rielly, difensore di Toronto, il più vicino sul ghiaccio a Greig, che immediatamente ha reagito allo 'sgarro' con un pericoloso 'cross-checking' alla balaustra. Sirena finale e 'mucchio' sul ghiaccio, stecche, pugni e pepite. Infine tutti negli spogliatoi, ma la vicenda è proseguita a distanza.
I 'torontonians' a dire che così non si fa, e che l'azione proditoria di Rielly era più che giustificata e che, anzi, chiunque altro si fosse trovato nei pressi di Greig avrebbe fatto lo stesso.
Gli 'ottawians' a replicare che Rielly ha perso la testa, che perdere nel finale così gli ha fatto male e brucia tanto.
La decisione finale è stata presa dalla Lega, che ha sanzionato Rielly con cinque gare di sospensione.
Qualcuno ha anche ricordato il 'cross checking' dei primi anni Duemila, quando fu il mitico Daniel Alfredsson, capitano svedese dei Senators, che in una gara di playoff affossò brutalmente Darcy Tucker all'Air Canada Centre per poi insaccare il gol della vittoria all'overtime tra i fischi del pubblico.
A prescindere dai torti e dalle ragioni, questa vicenda rinnoverà ulteriormente la rivalità fra le due franchigie, e già si immaginano i 'buuu' che le due tifoserie riserveranno ai due giocatori sui campi opposti nelle 'battle' della prossima stagione.