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venerdì 20 gennaio 2023

NHL: Provorov dice no alla maglia LGBTQ, i commenti "Vada in guerra in Ucraina"

Ivan Provorov (immagine TSN)
Ivan Provorov
, hockeista dei Philadelphia Flyers, è una persona dalla 'schiena dritta' e non si può non apprezzare la sua scelta di non inchinarsi ai dettami del 'mainstream' nordamericano sempre pronto all'inginocchiamento facile e alle serate 'dedicate'.
Così, il giocatore russo, pochi giorni fa, ha deciso di non vestire la 'maglia di riscaldamento' della sua squadra nel prepartita, maglia specificamente dedicata al mondo LGBT (potrei aver dimenticato qualche lettera) in occasione della Pride Night.
Immediate le divisioni: in molti lo hanno accusato di omofobia, e il fatto che lui abbia addotto a motivo della sua scelta il proprio 'credo' religioso, ovvero il cristianesimo ortodosso russo, non lo ha certo reso più simpatico ai media americani che, di questi tempi, vedono la Russia come fumo negli occhi. Tanto che, un noto commentatore sportivo, EJ Hradek, analista del canale NHL Network, lo ha accusato pesantemente: "Dovrebbe prendere un aereo e andare in guerra in Ucraina", ha detto.
I compagni di squadra, invece, che pure hanno tutti indossato la maglia del Pride, hanno affermato di comprendere e rispettare le scelte di 'Provy', assolutamente personali.

giovedì 28 ottobre 2021

NHL: Florida inarrestabile, i Flyers spezzano il cammino di Edmonton

La giornata riassunta dal sito di TSN
Due i risultati principali della notte NHL. Fa rumore la prima sconfitta assoluta degli Edmonton Oilers, che devono cedere per 5-3 ai Philadelphia Flyers, trascinati da una doppietta di Cam Atkinson. Ai canadesi non basta la settima rete di Connor McDavid.
Sorprende anche il percorso netto dei Florida Panthers: 7 vittorie in 7 partite, e bella vittoria con il punteggio di 4-1 contro i Boston Bruins, e grande giornata per il 'goalie' dei Panthers, Sergej Bobrovskij.
Ottima partenza per i Detroit Red Wings (4-2-1), che superano a domicilio i Washington Capitals che, al contrario, hanno avuto una partenza a singhiozzo (4-0-3): alla Capital One Arena la franchigia del Michigan passa per 3-2 all'overtime con rete decisiva di Dylan Larkin, malgrado l'iniziale vantaggio dei 'capitolini' del 'solito' Alex Ovechkin (8.a rete per lui).
Infine ritorno alla vittoria per i Toronto Maple Leafs, in rimonta e all'overtime contro i derelitti Chicago Blackhawks (0-5-2): finisce 3-2 con gol che chiude la contesa realizzato da William Nylander. Per lui terza marcatura stagionale.

sabato 12 giugno 2010

La Stanley Cup torna a Chicago grazie a... me!

Ci sono stati senz’altro tanti fattori nella vittoria della Stanley Cup da parte dei Chicago Blackhawks, ma pochi sanno che il fattore principale… sono io. La vera chiave di volta della serie di finale 2010 è stata infatti quando lo scorso week-end sono passato al negozio della Hall of Fame di Toronto. Avevo bisogno di un quadro da aggiungere alla mia ‘galleria’ hockeistica che ho in appartamento. Un quadro piccolo, senza troppo significato, ma di fianco al 42″ c’era quello spazio vuoto che andava assolutamente coperto. E così ecco quel ‘quadretto perfetto’, con la foto di Bobby Hull in maglia Blackhawks...
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Vedi: Chicago, la grande attesa è finita
Vedi:
L'anno scrso trionfarono i 'pinguini' di Pittsburgh
Vedi:
Nel 2009 Chicago era arrivata alle finali di Conference

domenica 6 giugno 2010

'Big Buff'? No, 'Big Bluff'

Philadelphia-Chicago, atto 4. Ma per favore, smettiamola di chiamarlo “Big Buff”. Dustin Byfuglien è stato l’autentico uomo “in meno” dei Blackhawks nella terza sfida contro i Flyers, quella giocata al Wachovia Center e persa meritatamente per 4-3 all’overtime. Se continua così, quello che doveva essere l’uomo in più, il pericolo costante davanti alla gabbia di Michael Leighton, rischia di trasformarsi in un clamoroso boomerang. Sempre estromesso fisicamente da Chris Pronger, autentico vincitore di tutti i confronti diretti con i pesi massimi delle linee offensive di Chicago, Byfuglien ha raccolto in gara-3 due penalità pesantissime: dalla prima i Blackhawks ne sono usciti indenni ma con tanta fatica, dalla seconda invece con un gol sul groppone cui hanno dovuto dedicare energie e fatica per riequilibrare.
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lunedì 31 maggio 2010

Stanley Cup, stasera sarà ancora follia?

Va in scena questa sera gara-2 (ore 8 pm, diretta tv su Cbc) delle finali di Stanley Cup. Ancora allo United Center di Chicago i Blackhawks affronteranno i Philadelphia Flyers per cercare di allungare il vantaggio di una serie cominciata all’insegna della follia. In una gara-1 dove i difetti hanno superato di gran lunga i pregi, Chicago si è infatti imposta con un pirotecnico 6-5, un punteggio che, nella quantità dei gol realizzati, va a impattare il più alto numero di reti segnate in una gara-1 di finale. Portieri in vacanza insomma, con Antti Niemi che però rimarrà a guardia della gabbia dei Blackhawks anche per la sfida di questa sera, mentre per quanto riguarda i Flyers coach Peter Laviolette opterà probabilmente per un cambio, così come aveva fatto in corsa durante la prima sfida quando, una volta subita la quinta rete, aveva tolto dai pali Jim Leighton per inserire Brian Boucher.
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sabato 29 maggio 2010

Stanley Cup, adesso si comincia veramente

E’ tutto pronto per il via. Se vi siete fatti mandare qualcosa di buono dall’Italia è ora di tirarla fuori. Sabato sera cena con gli amici, c’è gara-1 di Chicago-Philadelphia, e che importa se non ci sono squadre canadesi a contendersi la Stanley Cup? I canadesi sono sul ghiaccio, e ancora una volta per vincere gli americani dovranno cantare ‘O Canada’, perché altrimenti, le Olimpiadi lo hanno confermato, il Canada rimane ‘number one’.
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Vedi: Stanley Cup, Chicago e Philadelphia a caccia del sogno
Vedi: Le curiosità della Stanley Cup 2009

sabato 22 maggio 2010

Inter campione d'Europa, ma io ancora non lo so

L'Inter è campione d'Europa, mentre scrivo sta festeggiando (e con lei tanti miei amici, che forse anche se lo meritano) e sta per alzare la coppa, ma io ancora non lo so. Sto guardando gara-4 della finale della Eastern Conference fra Montreal Canadiens e Philadelphia Flyers, e tanto mi basta. Non voglio sapere altro. Passando per College Street, ovvero l'anticamera di Little Italy, ho visto, in uno dei tanti 'sports' bar' colmi di italiani (ma anche di tanti tifosi del Bayern), che l'Inter vinceva 1-0. Gara finita, in ogni caso, semmai ci sia stata. Ed è giusto così, anche se non è giusto. Onore ai più forti. Spero che almeno i Canadiens riescano a sovvertire il pronostico: pareggiare la serie con Philadelphia sarebbe fondamentale, per poi andare a cercare di espugnare il Wachovia Center in gara-5.