Gianni Minà |
Oggi, più che cattivi giornalisti ci sono dei 'non giornalisti', semplici esecutori di 'veline preordinate', mani non pensanti di una sottocultura dell'informazione che erutta (o 'rutta') a getto continuo una valanga di informazioni che si perdono nell'etere delle onde tv e internet.
Minà, invece, sciorinava amore, passione e personalità, a costo, talvolta, di apparire un po' pedante e di venire trasformato in 'macchietta'.
La sua vera colpa, purtroppo, è stata quella di non essere riuscito a fare tendenza né a creare una scuola di epigoni. Imperdonabile.