martedì 28 marzo 2023

Doping: accuse alla pattinatrice russa, l'allenatrice non ci sta

Elena Tutberidze e Kamila Valieva
Dura replica di Eteri Tutberidze, allenatrice di Kamila Valieva, pattinatrice russa trovata positiva alla trimetazidina, e di tante altre giovani campionesse russe.
In una intervista al giornale francese "L'Equipe" ha affermato: "I miei atleti sono sempre stati puliti".
La Tutberidze, 49 anni, famosa allenatrice russa, da alcuni mesi allena anche l'italiano Daniel Grassl. In merito alla violazione al Codice mondiale antidoping da parte della Valieva, ha spiegato: "Con tutta la nostra squadra abbiamo cercato di capire, abbiamo guardato le telecamere del campionato russo in cui sono avvenuti i controlli e ci chiediamo perché ci sia voluto così tanto tempo fra il controllo e l'annuncio del risultato".
La positività della Valieva era stata comunicata durante le Olimpiadi di Pechino 2022, un mese e mezzo dopo il controllo, effettuato il 25 dicembre 2021 durante i Campionati di San Pietroburgo.
La Tutberidze ha aggiunto che, se l'Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) dovesse vincere l'appello al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna e, quindi, confermare la squalifica di quattro anni, per Kamila (16 anni), "sarebbe la fine della sua carriera".
L'allenatrice ha anche affermato che si aspetta le scuse dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, a seguito delle critiche mosse durante i Giochi olimpici. Bach aveva detto quanto fosse stato 'agghiacciante vedere come sia stata accolta (la Valieva, ndr) con tremenda freddezza dal suo entourage più stretto".
La Tutberidze, pochi mesifa, era stata premiata dallo stesso presidente russo, Vladimir Putin, con l'importante premio dell'Ordine di Alexander Nevsky. (fonte: AGI)