domenica 26 marzo 2023

Donald Trump, la campagna presidenziale parte da Waco

Un momento del discorso di Donald Trump a Waco
"Grande folla in Texas, a più tardi!": lo ha scritto sul suo social Truth l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, poco prima del primo comizio importante della sua campagna presidenziale, in corso di svolgimento a Waco, in Texas, dove sono attese circa 15mila persone. La scelta di tempo e luogo ha suscitato critiche e timori: in questi giorni infatti ricorre il 30° anniversario dell'assedio di Waco, controversa operazione dell'Fbi per espugnare il ranch della setta religiosa dei 'davidiani'.
L'assedio, deciso dopo un conflitto a fuoco durante un tentativo di perquisizione, durò 50 giorni e si concluse il 19 aprile 1993 con l'incendio del 'ranch', in cui persero la vita 86 persone, fra cui 24 cittadini del Regno Unito, più di 20 bambini, due donne in stato di gravidanza, quattro agenti e il leader della setta David Koresh.
Seguirono forti polemiche per le modalità usate nell'attacco, durante il quale furono impiegati anche tank e unità della Delta Force, l'unità antiterrorismo americana.
Molti americani, identificati come estremisti di Destra, vedono il 'raid' come un esempio degli abusi da parte del governo. Media e opinionisti ritengono che si tratti, infatti, di una scelta fortemente simbolica di Trump, per mobilitare la parte più radicale della sua base e suggerire un accostamento con la sua situazione di perseguitato dall'FBI e dalla giustizia, alla vigilia della decisione del 'gran giurì' sul caso della pornostar Stormy Daniels, una delle varie inchieste che lo minacciano.
L'organizzazione della campagna del tycoon ha replicato che il luogo (la città ha comunque oltre 120mila abitanti) è stato scelto solo perché offre l'infrastruttura per ospitare un grande evento ed è facilmente raggiungibile da più città dell'area. (fonte: ANSA)