mercoledì 22 marzo 2023

Undici minuti schiacciato a terra: ennesimo afroamericano ucciso dalla polizia

Un'immagine di Irvo Otieno
Ancora un afroamericano diventa vittima sacrificale della polizia americana, e nonc'è bisogno di grdiare al Black Lives Matter per pretendere una seria analisi.
Irvo Otieno, 28 anni, è morto dopo essere stato immobilizzato a terra per undici minuti da sette agenti in un ospedale psichiatrico pubblico in Virginia.
La procura ha rilasciato le immagini registrate dalle telecamere interne: si vede un uomo in manette condotto nella stanza da sette poliziotti che sembrano spingerlo verso una piccola sedia ma subito dopo, in seguito a un movimento brusco di Otieno, lo spingono sul pavimento e lo immobilizzano, tenendolo fermo per undici minuti, fino a quando l'uomo non si sente male.
Le immagini successive lo mostrano sdraiato, supino, mentre il personale medico prova a rianimarlo, ma inutilmente.
La procuratrice distrettuale della contea di Dinwiddie, Ann Cabel Baskervill, ha contestato ai sette agenti e a tre impiegati dell'ospedale l'omicidio preterintenzionale. Nel pomeriggio, il 'grand jury' ha incriminato tutti e dieci, confermando le accuse della procura.
La Baskervill aveva annunciato la diffusione dei video e ha mantenuto la promessa, a fronte dell'opposizione dei legali degli imputati.
Otieno, che aveva problemi mentali, era stato ricoverato tre giorni prima. La famiglia della vittima ha spiegato che Otieno era stato privato dei medicinali di cui aveva bisogno a causa della sua malattia mentale e ha contestato la prima versione fornita dagli agenti, secondo cui avrebbero agito in quel modo nel tentativo di contenere il suo atteggiamento aggressivo. Le immagini darebbero ragione alla famiglia.
Otieno, originario del Kenya, era arrivato negli Stati Uniti nel 1998 con la famiglia, quando lui aveva appena quattro anni. Per tutti loro, ha spiegato la madre, era la realizzazione del "sogno americano".