giovedì 9 marzo 2023

Le donne russe protagoniste nell'8 marzo del Cremlino

Putin e le premiate dell'8 marzo (foto Facebook)
La donna nel mondo russo, e prima ancora sovietico, ha sempre rivestito una grande importanza e presenza nell'ambito della società.
Anche per questo, in un contesto ovviamente esaltato nella sua propaganda dal momento di guerra con l'Ucraina, Vladimir Putin ha festeggiato l'8 marzo regalando a piene mani onorificenze a combattenti, madri, infermiere, giornaliste, tutte impegnate nella lotta quotidiana nelle proprie case o sul fronte del Donbass.
La Russia si trova nuovamente ad affrontare "minacce dirette alla sua sicurezza e sovranità", ma ci sono "molti esempi di determinazione, coraggio, volontà di difendere la verità, di proteggere il popolo e lo stesso futuro del nostro Stato". Queste le parole di Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Durante la cerimonia, svoltasi al Cremlino, sono stateinsignite di un'onorificenza la giovanissima giornalista Vlada Lugovskaya, inviata nella regione di Kherson e vittima, insieme a molti altri civili, di un attacco militare ucraino, e la dottoressa Lyudmila Beletskaya, primario dell'ospedale pediatrico di Lugansk.