Un momento della conferenza stampa (foto Bordignon) |
Un format da sempre affascinante, in grado di unire il dilettevole all'utile, in cui sfilate multicolori si sposano al gusto e alla cultura che, di volta in volta, ogni anno si susseguono in quella che è ormai una manifestazione classica della moda milanese.
Era il 2017 quando la Miceli, avvocato con indubbie qualità imprenditoriali, coinvolse le autorità regionali e un nutrito gruppo di sponsor pugliesi per allestire una spettacolare serie di sfilate presso Palazzo Giureconsulti, a pochi metri dal Duomo. da quel momento in poi ogni edizione della manifestazione è stata segnata da ospiti di riguardo e location di prestigio.
Quest'anno sono state ben 16 le sfilate, che hanno coinvolto 26 stilisti, assieme a presentazioni di vini e degustazioni, il tutto presso il Museo dei Navigli di via San Marco, altro 'tempio sacro' della cultura milanese.
L'affollata conferenza stampa è stata aperta dall'intervento del console della Repubblica Dominicana a Milano, Arlene Peña, che ha ovviamente illustrato le bellezze e le bontà della sua nazione, compresi i vari sigari, rum e cioccolato presenti in esposizione.
Dopo il paese caraibico è toccato fare un salto dall'altra parte del mondo, in Kazakistan, dove Aidar Khan, nome d'arte dello stilista Aidarkhan Kaliyev, ideatore a sua volta di un'altra manifestazione di successo, l'Aspara Fashion Week, di scena da qualche anno nell'antica città di Taraz.
Subito dopo è arrivato il momento dell'Italia, con Puglia e Calabria ad esprimere alcuni degli sponsor dell'evento, in collaborazione con un altro pugliese che a Milano ha saputo diffondere i saperi e i sapori della propria terra, Leonardo Lanzilao e il suo Rete Apoolia, oltre che con l'Associazione Regionale Pugliesi Milano, che sul palco ha illustrato la propria storia e le proprie attività con Agostino Picicco e Giuseppe Selvaggi.
Premi, sorrisi, musica e bellezza, un mix proposto assieme a uno speciale 'Spritz' dominicano che ha coinvolto anche gli spettatori che, alla fine della conferenza, hanno potuto perfino ballare nelle sale dell'antico museo, al suono di una inattesa musica techno.
Qui sotto altre immagini della conferenza stampa (foto Bordignon)