mercoledì 2 marzo 2022

Il blocco della borsa di Mosca complica la vita ai gestori

La guerra Russia-Ucraina e le ritorsioni economico-finanziarie del mondo occidentale in risposta all’aggressione di Putin complicano la vita degli asset manager, alle prese con la chiusura della borsa di Mosca e la difficoltà oggettiva a dismettere gli asset russi colpiti dalle sanzioni.
In risposta a questo scenario diverse fund house hanno sospeso o avviato la liquidazione dei prodotti dedicati all’area Emerging Europe o Russia.
Ignites Europe (testata del Financial Times dedicata al risparmio gestito) cita JPMorgan Asset Management e Pictet fra i primi a sospendere la negoziazione di fondi azionari russi, un elenco cui la testata aggiunge oggi Schroders, Franklin Templeton e Dws.
“Riteniamo che ulteriori fondi incentrati sulla Russia possano sospendere i rimborsi, spinti inizialmente dall’impossibilità di negoziare titoli in portafoglio”, afferma Fitch Ratings in una nota.
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