lunedì 7 marzo 2022

Primitivo di Manduria, il 2021 regala numeri positivi

Ottimi numeri per il Primitivo di Manduria (foto ufficio stampa)
Sono numeri soddisfacenti quelli che hanno caratterizzato il 2021 del Primitivo di Manduria, con oltre 23 milioni di litri prodotti (+2 milioni rispetto al 2020), che equivalgono a più di 30 milioni di bottiglie (+2 milioni rispetto al 2020), con un fatturato di 195 milioni di euro (+12 milioni rispetto al 2020).
"Il Primitivo di Manduria è un brand riconosciuto in tutto il mondo – afferma soddisfatta Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria -. E’ un vino che non conosce crisi, soprattutto all’estero, con un exploit importante su tutti i mercati nazionali e internazionali".
E' proprio a causa di questo successo, prosegue la Novelli, "che il Primitivo di Manduria è il prodotto sul quale maggiormente si concentrano quotidianamente fenomeni di imitazione e contraffazione. Questo è uno degli scopi principali che persegue Consorzio di Tutela, ovvero combattere condotte illecite intervenendo con massicce azioni legali in ogni parte del mondo, mirate a contrastare opere di contraffazione ed emulazioni dove si tenta di registrare marchi che evocano il Primitivo di Manduria e che ne usurpino l’avviamento commerciale anche in vista di continui aumenti della produzione".
In quest’ottica il Consorzio di Tutela ha attivato procedure processuali per bloccare moltissimi marchi ingannevoli, sia figurativi che denominativi. Ben 35 le battaglie vinte (le altre sono ancora in corso) fino a oggi: due in Cina, una in Cile, cinque in Spagna, 13 in Italia, una in Sud Africa, una in Germania, una in Portogallo, una in Francia, mentre è stata sospesa la commercializzazione in Europa di 8 marchi depositati presso l’Euipo (l'"invalidity division" dell'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale). Inoltre, è stato acquistato dal Consorzio di Tutela un dominio con la dicitura primitivodimanduria.