martedì 8 marzo 2022

Triennale di Milano: bilancio di un quadriennio, un'offerta culturale di alta qualità

La Triennale di Milano
Si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione della Fondazione La Triennale di Milano per il quadriennio 2018-2022, presieduto da Stefano Boeri.
Quattro anni in cui l'attività ha avuto tre principali obiettivi: la costruzione di un progetto identitario e di grande spessore culturale, il rilancio dell’immagine dell’istituzione a livello internazionale e il riequilibrio degli aspetti gestionali e amministrativi.
Nonostante la complessità del periodo e le chiusure dovute alla pandemia, la Fondazione ha sviluppato un’offerta culturale di alta qualità senza rinunciare a rivolgersi a pubblici differenziati, nella convinzione che la cultura debba indirizzarsi a tutti ed essere sempre più accessibile e inclusiva.
Nel corso del mandato, la Fondazione ha portato avanti una gestione che si è dimostrata efficace, arrivando a risanare la difficile situazione economica precedente al 2018.
Sono stati inoltre avviati importanti interventi strutturali sul Palazzo dell’Arte, che proseguiranno nei prossimi anni, finalizzati alla rifunzionalizzazione dell’edificio in coerenza con il progetto originario di Giovanni Muzio e all’efficientamento energetico.
Grande attenzione è stata dedicata anche agli aspetti di comunicazione, con un 'rebranding' che ha portato all’adozione di una nuova identità visiva nell’ottica di un riposizionamento internazionale, e allo sviluppo di una serie di strumenti di mediazione per i visitatori e gli spettatori. Boeri sottolinea: “Desidero ringraziare i miei colleghi nel CdA, i direttori Carlo Morfini e Carla Morogallo, il Comitato Scientifico e – uno per uno – i giovani dipendenti e collaboratori della Fondazione La Triennale di Milano per la qualità e la generosità del loro impegno, che è stato sempre superiore a ogni mia più ambiziosa aspettativa. Grazie a tutti loro, Triennale può oggi aprire un quadriennio di progetti ed eventi con la sicurezza di essere tornata a essere uno degli epicentri nel mondo delle discipline artistiche e della cultura del progetto”.