Aleksandar Vučić durante l'intervista a B92 |
In una intervista all'emittente privata B92, il presidente ha affermato di cercare di porre la questione in tutti i suoi incontri e colloqui con i rappresentanti occidentali ma, per loro - ha osservato - non esiste altro che lo scontro fra Mosca e Kiev.
Le autorità di Pristina sono ferme nel sostenere che per i serbi del Kosovo non saranno allestiti seggi per le elezioni Parlamentari e Presidenziali in programma in Serbia il 3 aprile, affermando che il Kosovo è uno stato indipendente e che è inammissibile organizzare sedi elettorali per una votazione che si svolgerà in un Paese straniero.
I serbi, per il governo di Pristina, potranno votare o per posta o all'Ufficio di collegamento della Serbia in Kosovo, considerato alla stregua di un'ambasciata, posizione ritenuta inaccettabile da Belgrado, che non riconosce l'indipendenza del Kosovo, considerato ancora come parte integrante del suo territorio.
La dirigenza serba ha messo in guardia che un divieto del voto ai serbi del Kosovo potrebbe avere pesanti conseguenze, con possibili scontri e incidenti. (fonte: ANSAmed)