mercoledì 9 marzo 2022

Voto in Serbia: situazione difficile in Kosovo, il leader Vučić "Si parla solo di Ucraina"

Aleksandar Vučić durante l'intervista a B92
Il presidente serbo Aleksandar Vučić, riferendosi al problema ancora irrisolto del voto dei serbi del Kosovo il 3 aprile prossimo, ha detto di avere difficoltà ad affrontare il problema con i leader politici occidentali, per i quali esisterebbe ora solo ed esclusivamente il conflitto armato russo-ucraino.
In una intervista all'emittente privata B92, il presidente ha affermato di cercare di porre la questione in tutti i suoi incontri e colloqui con i rappresentanti occidentali ma, per loro - ha osservato - non esiste altro che lo scontro fra Mosca e Kiev.
Le autorità di Pristina sono ferme nel sostenere che per i serbi del Kosovo non saranno allestiti seggi per le elezioni Parlamentari e Presidenziali in programma in Serbia il 3 aprile, affermando che il Kosovo è uno stato indipendente e che è inammissibile organizzare sedi elettorali per una votazione che si svolgerà in un Paese straniero.
I serbi, per il governo di Pristina, potranno votare o per posta o all'Ufficio di collegamento della Serbia in Kosovo, considerato alla stregua di un'ambasciata, posizione ritenuta inaccettabile da Belgrado, che non riconosce l'indipendenza del Kosovo, considerato ancora come parte integrante del suo territorio.
La dirigenza serba ha messo in guardia che un divieto del voto ai serbi del Kosovo potrebbe avere pesanti conseguenze, con possibili scontri e incidenti. (fonte: ANSAmed)