Arriva dall'ABC, uno dei principali media statunitensi, la notizia che l'intelligence militare americana (National Center for Medical Intelligence, NCMI) avrebbe messo in guardia già agli inizi di novembre sul Coronavirus.
Nel servizio si cita un rapporto segreto dei servizi segreti americani, nel
quale si metteva in evidenza che il contagio si stava
diffondendo nella regione di Wuhan in Cina mettendo a rischio la
popolazione e le truppe americane dislocate in Asia.
Le conclusioni dell'analisi mettevano in evidenza che
avrebbe potuto trattarsi di un "cataclisma".